La delegazione, che rimarrà in Sicilia fino al 13 agosto, ieri ha fatto tappa a Castellammare del Golfo, mentre oggi farà un sopralluogo nella casa circondariale termitana e nel pomeriggio raggiungerà il capoluogo siciliano
Giustizia, al via carovana Partito Radicale Visita all’Ucciardone e a Termini Imerese
La carovana per la giustizia del Partito Radicale e dell’Unione delle Camere Penali oggi fa tappa nel carcere dell’Ucciardone, a Palermo, e a quello di Termini Imerese. La delegazione, che rimarrà in Sicilia fino al 13 agosto, ieri ha fatto visita a Castellammare del Golfo, nel Trapanese, dove sono state raccolte 70 sottoscrizioni alla proposta di legge per la separazione delle carriere tra pm e giudici: tra i firmatari, il sindaco Nicolò Coppola e – a titolo personale come cittadino – il vicesindaco Salvo Bologna. E oggi si riparte con due sopralluoghi in carcere: il primo gruppo entrerà stamane nella casa circondariale di Termini Imerese, il secondo gruppo alle 15 nel carcere dell’Ucciardone di Palermo.
Per Rita Bernardini, esponente del Partito Radicale, «la pena non può essere una tortura, come sancito dai trattati internazionali. Se ad una persona detenuta mancano pochi mesi o giorni di vita e non è in grado di intendere e comunicare perché deve addirittura subire l’isolamento in carcere?». A fargli eco, è Sergio D’Elia, segretario di Nessuno Tocchi Caino: «La Sicilia è una terra che viene descritta come il luogo dove prevale la criminalità organizzata. Come si combatte la mafia? Leonardo Sciascia ha detto: non con la terribilità di una vendetta ma con il diritto».