Posteggiatori abusivi? No, grazie! L’iniziativa dei 10 mila del gruppo facebook

IERI MATTINA TANTI PALERMITANI HANNO TROVATO SULLE AUTOMOBILI UN VOLANTINO: “UN POSTEGGIATORE ABUSIVO GUADAGNA DA 1.800 A 3.000 EURO AL MESE ESENTASSE, POSTEGGIAMOLI!”

Ancora una volta, viene “dal basso”, da un movimento spontaneo, il moto di ribellione contro una delle tante forme di prevaricazione e illegalità che stringono Palermo in una morsa di invivibilità. In alcune strade del capoluogo siciliano, ieri mattina gli automobilisti hanno trovato un volantino con la scritta: ”Un posteggiatore abusivo guadagna mediamente da 1.800 a 3.000 euro al mese esentasse, posteggiamoli”.
L’iniziativa è stata firmata dal gruppo facebook ”Posteggiamoli” contro i parcheggiatori abusivi. Il gruppo ha 10.170 membri che lasciano testimonianze e post con foto sulla bacheca. In un altro volantino è scritto che gli abusivi ”estorcono denaro anche davanti ospedali e cimiteri”.
Quello dei posteggiatori abusivi è un fenomeno dilagante in città, che le forze dell’ordine, con gli strumenti a loro disposizione, non riescono a tenere sotto controllo né, tantomeno, a sradicare. Sono tantissimi, palermitani e extracomunitari, presidiano moltissime strade e si moltiplicano in occasione di eventi che richiamano folle di spettatori con relative automobili.
Le loro richieste sono sempre più esose e i loro modi sempre più spesso arroganti e violenti. Una forma di ‘pizzo’ ai danni degli automobilisti. Anche se, in qualche caso, c’è accondiscendenza e convenienza reciproca nel rivolgersi al posteggiatore abusivo per lasciargli la propria auto, nelle strade congestionate del centro, con tanto di affidamento delle chiavi. Come nei pressi di piazza Borsa dove, denuncia una iscritta al gruppo, i posteggiatori sono tantissimi e qualcuno pretenderebbe anche una sorta di mensile. La campagna nata dal gruppo di face book ricalca e ricorda quella famosissima di Addiopizzo con lo slogan che tappezzò tutta la città: “Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità”.
Quella campagna contribuì a risvegliare molte coscienze e a coagulare un numero sempre più nutrito di commercianti e di imprese contro il racket mafioso. Speriamo che con questa iniziativa avvenga lo stesso e sempre più palermitani rifiutino le richieste dei posteggiatori abusivi.

 

 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]