Seimila euro di sanzioni totali per gli esercizi commerciali ricadenti all’interno del porto di Catania. E’ questo il risultato di una azione di controlli effettuata dagli agenti della Polaria, la polizia di frontiera, unitamente al personale dell’Azienza sanitaria provinciale. Nel corso dell’operazione, che si è concentrata sulla verifica delle condizioni igienico sanitarie, sul rispetto delle autorizzazioni e delle planimetrie dei locali gli agenti hanno anche individuato un migrante eritreo giunto clandestinamente in Italia. L’uomo si era nascosto nella parte inferiore di un rimorchio che era sbarcato con una nave poco prima. Dagli accertamenti, eseguiti tramite i rilievi della polizia scientifica sulle impronte digitali, si è scoperto che era stato precedentemente destinatario di un decreto di espulsione dal territorio nazionale. Il decreto di espulsione è stato rinnovato, e l’eritreo è stato denunciato in stato di libertà.

Nel dettaglio le sanzioni, rivolte a varie attività, sono state: 2mila euro per ciascuno dei due locali nei quali è stato rilevato il mancato aggiornamento delle schede di controllo Haccp, mille euro per modifiche apportate alla planimetria e altri mille euro per il rilievo di condizioni igienico sanitarie carenti. Un altro provvedimento, che non ha comportato sanzioni, è stato disposto per il ripristino di un ripostiglio utilizzato per altri scopi. Gli agenti e il personale dell’Asp hanno infine invitato alcuni esercenti a produrre ulteriore documentazione.