Porto, i lavoratori occupano la nave Cartour gamma L’arrivo di Grimaldi Lines e l’ombra del licenziamento

I lavoratori della nave traghetto Cartour Gamma sono duecento. Una decina sono i dipendenti della biglietteria che si trova al porto di Catania, poi ci sono i 150 che fanno la spola – a bordo – tra il capoluogo etneo e Napoli (macchinisti, assistenti di camera, equipaggio), infine una trentina di amministrativi impiegati all’ombra del Vesuvio. In tutto i catanesi sono più o meno 30, un centinaio i siciliani, altrettanti i napoletani o in genere i campani. Poche settimane fa si è diffusa un’indiscrezione secondo cui l’armatore Grimaldi lines starebbe rilevando sia l’imbarcazione sia la tratta marittima da New TTT Lines (di cui controlla il cinquanta per cento delle quote societarie). E da allora, per i dipendenti, il futuro ha assunto la forma di un punto interrogativo. Il timore della Filt Cgil, il sindacato di settore, è che l’azienda si stia preparando a liberarsi dei loro contratti. Spaventa non poco l’assenza di una qualsiasi clausola che imponga all’acquirente di prendere in carico anche la forza lavoro. 

Questa mattina i lavoratori hanno ricevuto un fax con cui Grimaldi ordina il disarmo della nave – che, in gergo marittimo, significa ormeggio al porto di Napoli e tutti a terra – per il 22 di aprile. Peraltro, la dicitura utilizzata dall’armatore («sbarco per disarmo» anziché «sbarco per vendita nave») metterebbe a rischio l’indennizzo che spetterebbe a molti di loro alla chiusura dei contratti. Ma, in assenza di chiarezza sui livelli occupazionali, Cartour gamma non si muoverà dalla zona dei moli 9 e 10 del porto, dove si trova adesso, perché i dipendenti l’hanno a tutti gli effetti occupata

Frattanto, sia a Catania che a Napoli, il sindacato si dà da fare per cercare una soluzione. Questa mattina la prefettura partenopea ha ospitato un tavolo di concertazione che però si è rivelato un flop, per via del forfait di Grimaldi. Brutto segno. Al porto etneo, i cigiellini catanesi Edoardo Pagliaro e Alessandro Grasso hanno incontrato il presidente del’autorità portuale Andrea Annunziata. Che – almeno secondo il racconto dei presenti – avrebbe mostrato disponibilità a giocare un ruolo attivo nella vicenda, pur nella distinzione dei ruoli. 

La nave traghetto Cartour gamma – una bestiola da oltre 27mila tonnellate per 186 metri di lunghezza, e una capienza da quasi mille persone e 170 vetture – è stata costruita nel 2006. Di proprietà di Caronte&Tourist, dall’aprile 2015 naviga stabilmente tra Catania e Napoli. In precedenza, invece, copriva la tratta Messina-Salerno. La scheda tecnica di New TTT Lines la definisce una «nave di nuova concezione per il trasporto di passeggeri e merci per traversate piacevoli e veloci, garantisce un viaggio di assoluta sicurezza e comfort». È dotata di un ristorante, di vari bar, di una zona per l’accoglienza dei disabili, di copertura satellitare per la telefonia mobile e di connessione internet in roaming. I dipendenti, tutti stagionali, lavorano sei mesi all’anno. Prima del 2015 – quando Grimaldi Lines ha rilevato il 50 per cento delle quote da Caronte – i mesi di lavoro erano otto. Alcuni di loro sono in servizio dal 2002. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]