L'accertamento è stato effettuato dai funzionari dell'Ufficio delle dogane della località in provincia di Agrigento. Il commerciante è attivo nel territorio nisseno
Porto Empedocle, scovato fittizio esportatore abituale Frode sull’Iva che si aggira sui 250mila euro in due anni
Altra frode sul pagamento dell’Iva, dopo quella da decine di milioni che avrebbe compiuto il catanese Sergio Leonardi nel commercio di prodotti petroliferi. In questo caso, protagonista è un commerciante all’ingrosso di bevande del Nisseno. L’uomo è accusato dai funzionari dell’Ufficio delle dogane di Porto Empedocle di sfruttare lo status di esportatore abituale per acquistare merce senza Iva, per poi immetterle nel mercato italiano a prezzi vantaggiosi. L’evasione, nel biennio 2017-2018, avrebbe raggiunto i circa 250mila euro.