L' obiettivo è quello di capitalizzare opportunità commerciali e turistiche a beneficio di entrambi gli harbors. «Nel mio distretto, San Pedro - ha detto il councilman di origini siciliane, Joe Buscaino - vivono circa 45 mila italiani, alcuni di loro continuano delle attività iniziate in Sicilia, lavorando al porto e sul molo»
Porti, accordo di partenariato Palermo-Los Angeles Buscaino: «I miei genitori sono emigrati dalla Sicilia»
Il presidente dell’Autorità portuale di Palermo, Vincenzo Cannatella, e il segretario generale, Renato Coroneo, hanno incontrato una delegazione proveniente da Los Angeles, guidata dal councilman di origini siciliane, Joe Buscaino, per stabilire un accordo di partenariato tra lo scalo della città californiana e quello di Palermo. Gli ospiti hanno illustrato il loro obiettivo che prevede di capitalizzare opportunità commerciali e turistiche a beneficio di entrambi gli “harbors”. Durante il rituale scambio di doni, Buscaino ha, inoltre, consegnato ai vertici dell’Autorità portuale il “Certificate of friendship” della città di Los Angeles. «I miei genitori – ha spiegato Buscaino – sono emigrati in America dalla Sicilia e per me questo viaggio ha un sapore davvero speciale. Nel mio distretto, San Pedro, vivono circa 45 mila italiani, alcuni di loro continuano delle attività iniziate in Sicilia, lavorando al porto e sul molo. Per questa ragione – ha aggiunto – mi preme sviluppare una collaborazione tra i nostri porti e rafforzare le relazioni tra Palermo e Los Angeles, dal punto di vista turistico, ma anche economico e culturale. Lavorare insieme rafforza le energie e riduce le debolezze, insieme si cresce. Siamo interessati a conoscere, per esempio, come Palermo abbia costruito il suo successo nel settore delle crociere. I nostri due porti possono imparare molto l’uno dall’altro».
Il presidente Cannatella ha accompagnato la delegazione in una visita guidata all’interno del porto, mostrando agli ospiti funzioni e momenti di vita portuale. «Proprio ricordando i nostri emigrati, il nostro porto è in prima linea nell’accoglienza degli immigrati provenienti dal Nordafrica», ha spiegato il presidente, che ha aggiunto: «La California e la Sicilia hanno parecchio in comune, e noi siamo felici di cogliere le opportunità che ci sono state presentate. Uno scambio può avere benefici per entrambi».