A MeridioNews la testimonianza dell'ultima vittima dei ladri dei ricambi delle macchine. «Incredibile che nessuno abbia visto nulla», dice l'uomo al nostro giornale. «Circa 6500 euro di danno. Ma il problema non è solo economico». Guarda le foto
Porte di Catania, finisce di lavorare e non trova lo sportello «Parcheggi diventati terreno fertile per chi ruba pezzi auto»
Un parco macchine «infinito» da dove prelevare illegalmente, in base alle richieste, pezzi di ricambio di ogni tipo. A causa di un susseguirsi di furti, i parcheggi del centro commerciale Porte di Catania sembrano essere diventati terreno fertile dei malviventi. L’ultimo episodio di cui si ha notizia, in ordine di tempo, è quello che ha avuto come vittima F. F. Sabato scorso, al termine del proprio turno di lavoro all’interno dell’ipermercato, «ho trovato la mia macchina senza lo sportello destro», racconta a MeridioNews. Un colpo studiato nei minimi dettagli con i ladri che hanno evitato di manomettere la maniglia. «Hanno rotto il finestrino posteriore – spiega l’uomo – e così sono riusciti ad aprire la portiera senza danneggiarla». Il fatto è avvenuto in un orario compreso tra le 16.45 e le 20.15, ossia quando F. era impegnato a lavoro.
«Ogni giorno parcheggio negli stalli sotterranei – spiega – Trovo inspiegabile che siano riusciti a smontare lo sportello di sabato pomeriggio, quando si registra il maggiore afflusso di clienti all’interno del centro commerciale». Il danno stimato al mezzo, una Mercedes Classe A 180, è di circa 6500 euro. Ma la questione non è soltanto economica. «Fortunatamente ho l’assicurazione, ma il vero nodo è quello dei disagi, anche perché l’auto non verrà riparata subito ed è senza sportello». La vittima del furto si è quindi dovuta organizzare. «Mio cognato mi ha prestato un mezzo e per la prossima settimana ho recuperato, sempre temporaneamente, uno scooter. Inoltre – aggiunge – non ho un garage e un parente mi ha dato la possibilità di lasciare l’auto senza sportello nel suo box».
Ad altri dipendenti della struttura sarebbero capitati episodi simili. «C’è chi ha trovato l’auto senza ruote posizionata sui mattoni – continua – ma ci sono anche diversi casi di catalizzatori che sono stati tagliati e portati via». L’uomo, dopo avere telefonato ai carabinieri, il giorno dopo il furto ha presentato una denuncia nei locali della questura di via Manzoni. Le speranze di ritrovare lo sportello sono però minime. «Bisogna trovare una soluzione – afferma al nostro giornale – I parcheggi sono videosorvegliati e c’è la vigilanza privata ma, considerati questi casi, bisognerebbe intensificare i controlli. Magari il direttore dovrebbe interessare la prefettura per chiedere più attenzione da parte di carabinieri e polizia». Soltanto ad aprile, proprio i militari della compagnia di Paternò hanno individuato un capannone stracolmo di pezzi di ricambio con almeno 46 vetture già sezionate. I ricambi spesso vengono venduti nei mercati online di Facebook e sui siti specializzati del settore.
Il centro commerciale, che si trova nei pressi dell’aeroporto Vincenzo Bellini in contrada Pigno, fa riferimento alla società immobiliare Nhood. Colosso che gestisce 44 ipermercati in Italia comprende una superfice di 680mila metri quadrati. MeridioNews ha provato, senza successo, a ottenere una replica dal direttore di Porte di Catania Pasquale Barbaro.