Ponte Gioeni, lunedì verrà eliminata la base Dieci giorni di lavori ma con corsie libere

Resta solo uno sbuffo di cemento in mezzo a una grande piazza, una sorta di monumento in ricordo del cavalcavia che per quarant’anni ha caratterizzato la parte sommitale di via Etnea. E’ il tronco di base del Ponte Gioeni, e secondo quanto affermato ieri pomeriggio nel corso di una riunione tecnica a Palazzo degli elefanti dall’assessore ai Lavori pubblici Luigi Bosco, lunedì 26 agosto riprenderanno i lavori per eliminare quest’ultimo segno del Tondo Gioeni che fu. Il cantiere, ha affermato il vicesindaco Marco Consoli, assessore alla Polizia municipale, consentirà comunque la circolazione delle auto, in quanto, secondo le rassicurazioni dell’azienda appaltatrice dell’opera, la Tosa appalti srl, «le quattro corsie lungo la circonvallazione resteranno aperte, magari solo con passaggi di larghezza ridotta».

I lavori proseguiranno con la rifinitura dell’assetto sommitale del muro, con l’asportazione delle barre di armature emergenti, e la sistemazione del guard rail per consentire il riassetto della viabilità lungo la via Albertone, che attualmente è causa dei maggiori disagi per chi è diretto in zona Barriera. Questa nuova fase di abbattimento del Ponte Gioeni si protrarrà per una decina di giorni, durante i quali, ha aggiunto Bosco, «l’amministrazione e la Direzione lavori provvederanno anche alla mappatura dei sottoservizi, con una serie di sopralluoghi con i rappresentanti dei vari soggetti interessati, tra cui Enel, Telecom, Asec e Sidra».

La successiva fase sarà quella dei lavori per la realizzazione della rotatoria «a doppia goccia», che caratterizzerà il nuovo assetto di Tondo Gioeni. Potrebbe subire ritardi rispetto al progetto iniziale, dipendendo proprio dall’individuazione certa dei sottoservizi. Ma, puntuali, arrivano le rassicurazioni del vicesindaco Consoli: «Metteremo in straida diverse squadre di Vigil urbani e il loro supporto si rivelerà ancora una volta determinante con l’approssimarsi dell’apertura delle scuole, quando il traffico veicolare sarà certamente maggiore».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal 26 agosto verrà eliminato l'ultimo pezzo del cavalcavia che per quarant'anni ha caratterizzato la parte sommitale di via Etnea. Ma nel corso delle operazioni, che dureranno una decina di giorni, i disagi per gli automobilisti dovrebbero essere limitati. «Assicureremo le quattro corsie della circonvallazione aperte», ha affermato ieri in una riunione tecnica a Palazzo degli elefanti il vicesindaco Marco Consoli. Tempi ancora non certi per la realizzazione della grande rotatoria: dipenderà dalla «mappatura dei sottoservizi», ha spiegato l'assessore ai Lavori Pubblici Luigi Bosco. Guarda le foto

Dal 26 agosto verrà eliminato l'ultimo pezzo del cavalcavia che per quarant'anni ha caratterizzato la parte sommitale di via Etnea. Ma nel corso delle operazioni, che dureranno una decina di giorni, i disagi per gli automobilisti dovrebbero essere limitati. «Assicureremo le quattro corsie della circonvallazione aperte», ha affermato ieri in una riunione tecnica a Palazzo degli elefanti il vicesindaco Marco Consoli. Tempi ancora non certi per la realizzazione della grande rotatoria: dipenderà dalla «mappatura dei sottoservizi», ha spiegato l'assessore ai Lavori Pubblici Luigi Bosco. Guarda le foto

Marte è il pianeta dell’azione in astrologia: controlla sangue e muscolatura, reazioni aggressive e lotte per l’autoaffermazione. Dopo il suo lungo passaggio in Leone, che è sembrato abbastanza sereno, ma che si è molto complicato nella sua fase finale, adesso il guerriero tra i pianeti arriva in Vergine, segno della cura e della capacità di […]

Il caso Sinner ha scoperchiato un vaso di Pandora da cui, tra gli altri, sono venuti fuori una quarantina di casi di positività al Clostebol riscontrata negli sportivi negli ultimi anni in Italia. Uno steroide anabolizzante che, pur essendo proibito dalla Wada, risulta presente in numerosi farmaci da banco per la cicatrizzazione delle ferite – […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]