Tre amici stavano trascorrendo il pomeriggio a pescare a Ponte Barca. Quando due avrebbero deciso, forse per la calura, di entrare in acqua. La segnalazione è stata data alle 18. Le squadre di ricerca hanno rinvenuto morti il 19enne Madalyn Lupoae e il 25enne Iulian Gherghel
Simeto, annegati i due ragazzi scomparsi Corpi sono stati trovati da sommozzatori
Un tuffo nel Simeto e non sono più riemersi. I due ragazzi di origini rumene residenti a Paternò – il 19enne Madalyn Lupoae e il 25enne Iulian Gherghel – sono stati trovati annegati dai sommozzatori, che da qualche ora erano impiegati nelle loro ricerche. La scomparsa di entrambi era stata denunciata all’altezza di Ponte Barca, in territorio paternese. A dare l’allarme, quando erano da poco passate le 18, è stato da un terzo amico, che si trovava con loro a pescare e che sostiene di averli visti sparire tra le acque torbide del fiume.
Sul posto, oltre ai sommozzatori dei vigili del fuoco, sono giunti anche un elicottero di soccorso, due ambulanze e i carabinieri. I due ragazzi stavano trascorrendo il pomeriggio in comitiva, insieme ad altri quattro connazionali, pescando lungo le rive del Simeto.
A un certo momento avrebbero deciso, forse convinti dalla calura, di fare un bagno. Ma dopo essersi gettati nel fiume, uno degli amici che li guardava da riva non li ha più visti né tra le onde né risalire a terra. Per entrambi non c’è stato nulla da fare. Sono stati trovati morti, pochi minuti l’uno dall’altro, dai sommozzatori.