Cinquanta agenti hanno circondato l'area nel quartiere San Cristoforo per fermare Sebastiano La Torre. Sarebbe lui il vertice della rivolta andata in scena nella notte tra domenica e lunedì. Il gruppo capitanato dal 25enne avrebbe voluto evitare l'arresto di un pusher
Poliziotti aggrediti, arrestato il presunto capo rivolta Accusa di tentato omicidio. Operazione al Tondicello
Un vero e proprio commando, in larga parte composto da pregiudicati, per opporsi con assoluta violenza all’arresto di uno spacciatore. Teatro della vicenda, l’area nei pressi di piazza Caduti del Mare, al Tondicello della Playa. Zona in cui, la notte tra domenica e lunedì, si sono recati gli agenti del reparto Volanti per arrestare il 18enne Francesco Samuel Grillo. Arrivati sul posto il gruppo di malviventi ha circondato le forze dell’ordine, per poi aggredire gli agenti con l’obiettivo di evitare l’arresto di Grillo.
I poliziotti, secondo quanto ricostruito, sono riusciti comunque ad arrestare lo spacciatore. Reagendo alla rivolta senza l’utilizzo delle armi. Stamattina la seconda puntata della vicenda con circa 50 agenti che hanno circondato tutta l’area di via Caduti del Mare. In manette, sottoposto a provvedimento di fermo, è finito Sebastiano La Torre, 25 anni. L’uomo è ritenuto il capo rivolta. Nei suoi confronti l’ipotesi di reato è quella di resistenza aggravata e minaccia a pubblico ufficiale ma anche di tentato omicidio nei confronti degli agenti. La Torre verrà chiamato a rispondere, in sede civile, anche dei danni alle macchine di servizio.
Durante l’operazione di oggi è stato catturato anche uno spacciatore. Si tratta del pregiudicato Michael Giuseppe Pescatore, classe 1985. Nel corso di una perquisizione a casa sono stati trovati quasi nove grammi di cocaina, divisa in trenta dosi, oltre a un bilancino di precisione e la somma di tremila euro. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.