La ripartizione proporzionale degli scranni che spettano alle circoscrizioni siciliane premia, come già annunciato, il Movimento 5 stelle. Tra le altre compagini è Forza Italia quella più rappresentata, mentre al Partito democratico dovrebbero andarne quattro. Due per gli altri partiti di centrodestra. Liberi e uguali forse solo uno
Politiche 2018, i nomi degli eletti siciliani alla Camera Almeno 16 M5s, sette a FI. Seggi a Pd, Lega, Leu e Fdl
Trentatré. È questo il contributo che la Sicilia darà a Montecitorio in termini di seggi attribuiti con il sistema proporzionale. La ripartizione vede premiato ancora una volta il Movimento 5 stelle, a cui dovrebbero andarne almeno 16, due dei quali ancora in ballo tra i candidati di due collegi della Sicilia occidentale. Ad avere la certezza di uno scranno a Roma dovrebbero essere Adriano Varrica, Valentina D’Orso, Santi Cappellani, Luciano Cantone, Gianluca Rizzo, Filippo Scerra, Antonella Papiro, Antonio Lombardo, Caterina Licatini, Azzurra Cancelleri, Filippo Perconti, Rosalba Cimino, Dino Terrana e Angela Raffa. A contendersi i restanti due seggi dovrebbero essere Davide Aiello, Chiara Di Benedetto e Danilo Maniscalco. Tuttavia esiste una remota ipotesi per cui i seggi potrebbero essere addirittura 17.
La seconda rappresentanza in termini di seggi aggiudicati è quella di Forza Italia. Alla Camera, gli azzurri dovrebbero portare il senatore uscente Francesco Scoma, Antonino Germanà, a fine 2017 passato da Alternativa popolare a FI, il parlamentare uscente modicano Antonino Minardo, Matilde Siracusano, l’ex ministra Stefania Prestigiacomo, la giudice Giusy Bartolozzi e il collaboratore personale del commissario forzista Gianfranco Miccichè, Ugo Zagarella. Quattro i posti a Montecitorio che dovrebbero andare al Partito democratico: ad aggiudicarseli Daniela Cardinale, il rettore dell’Università di Messina Pietro Navarra, il segretario regionale uscente Fausto Raciti, e il segretario palermitano Carmelo Miceli.
Il magro risultato ottenuto da Liberi e Uguali concede alla formazione che candidava come premier Pietro Grasso un seggio a Palermo. Ad aggiudicarselo è l’uscente Erasmo Palazzotto. Tuttavia, un secondo seggio potrebbe rientrare – e in questo caso la squadra cinquestelle si fermerebbe a 16 – grazie al cosiddetto effetto flipper, che riguarda la ripartizione su scala nazionale e che potrebbe premiare Guglielmo Epifani. Chi invece è certo di avere ottenuto due scranni a Montecitorio sono Lega e Fratelli d’Italia: a sorridere nella prima sono Alessandro Pagano e Carmelo Lo Monte, mentre il partito guidato da Giorgia Meloni manderà a Roma Carolina Varchi e Carmela Bucalo.
GLI ELETTI SICILIANI ALLA CAMERA NEI COLLEGI PLURINOMINALI
MOVIMENTO 5 STELLE
Adriano Varrica
Valentina D’Orso,
Santi Cappellani
Luciano Cantone
Gianluca Rizzo
Filippo Scerra
Antonella Papiro
Antonio Lombardo
Caterina Licatini
Azzurra Cancelleri
Filippo Perconti
Rosalba Cimino
Dino Terrana
Angela Raffa
FORZA ITALIA
Francesco Scoma
Antonino Germanà
Antonino Minardo
Matilde Siracusano
Stefania Prestigiacomo
Giusy Bartolozzi
Ugo Zagarella
PARTITO DEMOCRATICO
Daniela Cardinale
Fausto Raciti
Pietro Navarra
Carmelo Miceli
LEGA
Alessandro Pagano
Carmelo Lo Monte
FRATELLI D’ITALIA
Carmela Bucalo
Carolina Varchi
LIBERI E UGUALI
Erasmo Palazzotto
GLI ELETTI SICILIANI ALLA CAMERA NEI COLLEGI UNINOMINALI
MOVIMENTO 5 STELLE
Aldo Penna
Giorgio Trizzino
Roberta Alaimo
Vittoria Casa
Giuseppe Chiazzese
Piera Ajello
Dedalo Pignatone
Michele Sodano
Vita Martinciglio
Francesco D’Uva
Alessio Villarosa
Andrea Giarrizzo
Laura Paxia
Simona Suriano
Eugenio Saitta
Maria Lucia Lorefice
Maria Marzana
Paolo Ficara