Da una parte Lipu, Wwf e Ebd. Dall'altra la commissione Attività produttive che ha introdotto nuove norme in Sicilia. Secondo le associazioni, il rischio è quello di lasciare la libertà di uccidere anche in zone oggi vietate, a discapito della natura. Marziano replica: «Nessun parco diminuirà la propria superficie»