Il governo regionale ha fissato il paletto del 31 maggio: chi in quella data non raggiungerà il 35 per cento di differenziata, dovrà sobbarcarsi i costi delle spedizioni dei rifiuti fuori Sicilia. E al momento sono la maggioranza dei 390 Comuni dell'Isola. «Non si possono scaricare sui locali le inefficienze regionali», denuncia Trizzino