Enzo Bianco è stato costantemene in testa in tutte le circoscrizioni e ha conquistato per la quarta volta la poltrona più ambita di palazzo degli Elefanti. Il primo cittadino uscente, Raffaele Stancanelli, non è riuscito a strappare nemmeno il biglietto per il ballottaggio e già in serata ha ammesso la sconfitta. Terzo Maurizio Caserta che - assieme a Movimento 5 stelle, Matteo Iannitti e Tuccio D'Urso - si trova fuori dallo sbarramento per il consiglio comunale
Poker Bianco, sindaco con il 50 per cento «Un catanese su due mi ha dato fiducia»
Ai risultati ufficiali del Comune mancano ancora 15 sezioni, ma poco prima dell’alba Enzo Bianco ha festeggiato la sua quarta vittoria nella competizione elettorale che lo ha portato alla conquista della poltrona più ambita di palazzo degli Elefanti. Fin dai primi dati provenienti esclusivamente dalle segreterie politiche è parso chiaro il netto vantaggio del candidato di centrosinistra, tanto che l’euforia era palpabile già dalle 21. «I catanesi hanno incoraggiato il ritorno ad una stagione viva, sicura, luminosa, per guardare al futuro con speranza – ha dichiarato quello che poche ore dopo sarebbe stato incoronato sindaco – Non vedo lora di iniziare a lavorare». Entusiasmo condiviso anche dal presidente della Regione Rosario Crocetta che ha parlato di «un momento storico».
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=uGsWsu8BTOw[/youtube]
Di lì a poco è arrivata anche l’ammissione di sconfitta dell’uscente Raffaele Stancanelli, con tanto di autocritica e piccola polemica con gli alleati di centrodestra: «Anche se non sarò consigliere comunale, sarò presente per Catania, come sempre», ha assicurato l’ormai ex sindaco. Terzo giunge Maurizio Caserta con oltre il sette per cento. Più staccata la grillina Lidia Adorno che non supera nemmeno la quota del quattro per cento. Indietro anche Matteo Iannitti (1,56) e Tuccio DUrso (0,43).
Sul fronte delle liste, si registra la buona prestazione di Patto per Catania che raggiunge il 14 per cento e del Megafono e Articolo 4 che guadagnano il 10 per cento. Il Pd – partito di Bianco – si ferma sotto il 10 per cento. Nel centrodestra il Popolo delle libertà ottiene oltre il 13 per cento, mentre Grande Catania e Tutti per Catania non vanno oltre il dieci. Al consiglio comunale, secondo lo stato attuale dei voti – ancora non ufficiali – la maggioranza avrebbe 27 seggi (otto per Patto per Catania, cinque per Il Megafono, Articolo 4 e Partito democratico, quattro a Primavera per Catania). L’opposizione sarebbe ferma a 18 (sette al Pdl, sei a Grande Catania e cinque a Tutti per Catania). Fuori dall’aula le quattro liste degli altri aspiranti sindaco.