Poggioreale, mappa 3d mostra com’era prima del sisma «Progetto in costante sviluppo per residenti ed emigrati»

Era la notte tra il 14 e il 15 gennaio del 1968 quando un terribile terremoto colpì la Valle del Belice. Da allora, la storia del piccolo borgo di Poggioreale cambiò radicalmente. La nuova Poggioreale venne ricostruita alcuni chilometri più lontano mentre l’antico nucleo, abbandonato dagli abitanti, divenne una città fantasma. Sepolto dalle macerie e dalla fitta vegetazione, il piccolo borgo ha ricominciato a rinascere, otto anni fa, grazie all’impegno e al coraggio dell’associazione Poggioreale Antica.

I volontari hanno recuperato il centro storico, piantato alberi, trasformato palazzo Agosta in un museo, preservato documenti, foto e oggetti inediti trovati tra le macerie, ripulito strade, piazze e viuzze con lo scopo di tutelarne la memoria e trasmetterla alle nuove generazioni. Oggi, i ruderi degli antichi palazzi, le case diroccate ancora in piedi, i resti di un vecchio abbeveratoio, i luoghi di ritrovo, le vie, le strade, le piazze, gli oggetti di una volta rivivono in una mappa 3d di Poggioreale Antica.

«Un progetto importante, frutto dell’impegno e dei sacrifici di un’intera comunità fortemente attaccata al proprio territorio, alla propria storia e alle proprie radici». Lo definisce così Gino Musso, presidente dell’associazione Poggioreale Antica e promotore della mappa3d in collaborazione con Gaetano Barbarino e DroniSicilia. «In questo modo – continua Musso – anche i nostri compaesani che vivono in America e in Australia, restando seduti davanti al pc, potranno viaggiare virtualmente nella Poggioreale di 51 anni fa».

Ma non è tutto. I viaggiatori virtuali «scopriranno i luoghi d’incontro, le abitazioni, le vie, le piazze, i nomi degli abitanti, le botteghe e, persino, le case in cui vissero i propri avi». Una mappa virtuale in continua evoluzione, che sarà possibile aggiornare di volta in volta. «Tra qualche settimana – anticipa Musso – arricchiremo la mappa con nuove bandiere e informazioni indicanti il municipio, l’ospedale e il convento dei Frati Cappuccini». Tra i nuovi progetti in cantiere destinati a dare maggiore risonanza all’impegno dell’associazione ci sono «la pubblicazione di due libri con descrizioni dettagliate e foto inedite di Poggioreale Antica e una riqualificazione artistica murale», conclude il presidente.


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