Sarebbe stata la società Fraggetta & C. a concedere lo spazio della spiaggia libera numero 1 agli organizzatori circensi. Sostituendosi al Comune, che resta proprietario dell'area, seppur in concessione ai privati. L'assessore all'Ambiente D'Agata, intanto, sul promesso regolamento per disciplinare il circo in città spiega: «Ho detto che avrei prestato attenzione alla questione, non che l'avrei risolta subito»
Playa, il circo Orfei con finta autorizzazione Gestore della spiaggia scavalca il Comune
Prima la mancanza di servizi di base – come quello di salvataggio – alla spiaggia libera numero 2. Poi un lido attrezzato al posto, appunto, di una spiaggia libera. Dopo ancora una discoteca abusiva sotto le stelle. Adesso la sostituzione al Comune di Catania nell’autorizzazione al circo Orfei. Si fa lunga la lista delle libertà prese in autonomia dalla ditta Fraggetta & C., gestore delle spiagge libere etnee grazie a una convenzione firmata con l’amministrazione cittadina nel 2013, sotto la sindacatura di Raffaele Stancanelli.
L’ultima in ordine di tempo riguarda la polemica con l’associazione Catania antispecista per lo stanziamento, dal 21 agosto, del circo Orfei con animali al seguito sul litorale sabbioso cittadino, accanto alla spiaggia libera n. 1. «Il Comune non ha dato alcuna autorizzazione spiega l’assessore all’Ambiente Rosario D’Agata – Quella rivendicata dal circo è la parola del gestore delle spiagge libere, che però non può rilasciare autorizzazioni». Non può insomma sostituirsi al Comune, come invece spesso ha fatto durante l’estate. «A questa ditta abbiamo già contestato diverse cosette…», risponde ironico il rappresentante dell’amministrazione. Che, a fine stagione, potrebbe anche presentare il conto alla ditta Fraggetta & C.
Ancora meno certi sono invece i tempi di risposta alla questione sollevata dall’animalista Mario Bonica: «A novembre abbiamo consegnato la petizione da 700 firme per chiedere al sindaco Enzo Bianco di mantenere le promesse pre-elettorali ed emanare un regolamento che disciplini la presenza dei circhi in città – spiegava a CTzen Bonica – Abbiamo incontrato lassessore DAgata che si è mostrato disponibile, ma non è stato fatto nulla». Adesso, a rispondere è proprio D’Agata: «Ho detto che avrei prestato attenzione alla questione, non che l’avrei risolta subito – conclude l’assessore – Abbiamo tanti problemi da affrontare, non si può pretendere di vedere risolti subito i propri».