Passo decisivo per il ripristino del collegamento con l'aeroporto Falcone e Borsellino. Ma è anche un segnale incoraggiante che la Sis prosegua nei lavori nel bel mezzo della querelle con Rfi
Più vicino il completamento del passante Abbattuto il diaframma Francia-San Lorenzo
L’aeroporto Falcone e Borsellino è un po’ più vicino. La Sis ha abbattuto l’ultimo diaframma del tunnel tra le fermate del passante ferroviario Francia e San Lorenzo. Alla breve cerimonia di abbattimento dell’ultima parete, che si è svolta in un clima di festa come testimonia un video diffuso dal Collegio degli Ingegneri Ferroviari Italiani, hanno partecipato Roberto Pagone e Filippo Palazzo di Rfi, Salvatore Vanadia di Italferr e Pierpaolo D’Aco della Sis.
Il collegamento con lo scalo di Punta Raisi – che, va ricordato, è interrotto da giugno 2015 e doveva essere completato entro il 2016 – fa un passo avanti decisivo: ora tocca alla posa dei binari. La speranza è che il treno per l’aeroporto venga ripristinato entro quest’anno. Ma è comunque un segnale incoraggiante che la Sis prosegua nei lavori nonostante la querelle con Rfi sull’extra costo di 100 milioni di euro, vicenda finita in tribunale dopo la richiesta di un accertamento tecnico preventivo da parte del consorzio. Anche gli annunciati licenziamenti sembrano al momento congelati.
Per quanto riguarda il tratto Notarbartolo-Belgio, pare che sia stato raggiunto l’accordo con l’Arpa per lo smaltimento delle rocce da scavo. Anche l’iter burocratico per vicolo Bernava è vicino ad una svolta. Il passante è ormai completo per oltre il 90 per cento: mancano opere per circa 150 milioni.