Un 47enne è finito nel carcere di piazza Lanza a Catania con l'accusa di estorsione e maltrattamenti nei confronti della sua coniuge di 42 anni. La donna non aveva mai denunciato prima per timore di ritorsioni. Nell'ultimo periodo, però, le cose sarebbero peggiorate
Picchia e minaccia la moglie per i soldi per alcol e sesso La donna ha raccontato anni di maltrattamenti, arrestato
Minacciata di morte e aggredita per avere i soldi da spendere in alcol e sesso. Un 47enne catanese è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale di Catania perché ritenuto responsabile di estorsione e maltrattamenti nei confronti della moglie di 42 anni. È stata la stessa vittima a chiedere aiuto chiamando il numero unico 112.
Nell’abitazione della coppia in corso Sicilia sono intervenuti i militari della squadra motociclisti che hanno trovato la donna seduta in lacrime e l’uomo in evidente stato di agitazione. In casa tutto era messo a soqquadro. Allontanato il 47enne, è stata la donna a raccontare ai carabinieri i numerosi episodi avvenuti nei tre anni di matrimonio mai denunciati per timori di ritorsioni.
Nell’ultimo periodo, i comportamenti dell’uomo si sarebbero inaspriti. Oltre che per la dipendenza da sostanze alcoliche, il 47enne avrebbe cominciato a chiedere soldi per frequentare alcune prostitute della zona. Di fronte al rifiuto della moglie e dopo la contestazione di lei per essersi impossessato del bancomat, l’uomo l’avrebbe minacciata di morte e aggredita. Sul volto della donna, infatti, erano presenti anche delle ecchimosi.
Durante l’ultimo episodio, l’uomo sarebbe rincasato sfondando quasi la porta
d’ingresso a calci e schiaffeggiando la moglie l’avrebbe costretta a consegnargli la carta di credito.
L’uomo, assolte le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di piazza Lanza a Catania.