Il Mediterraneo Antirazzista dà il via ai tornei tornei al parco Equestre della Favorita e domani domenica 10 giugno dalle 19 fa festa in una delle zone simbolo delle riqualifiche nate dal basso. «Da tre anni parliamo e progettiamo con gli uffici comunali del rifacimento dell'area e ancora adesso però non si capisce se il progetto si attuerà o no»
Piazza Mediterraneo, compleanno e polemiche «Forse non rientra nelle priorità del Comune»
Il Mediterraneo Antirazzista da il via ai tornei al parco Equestre della Favorita e domani domenica 10 giugno dalle 19 fa festa in una delle piazzette simbolo delle riqualifiche nate dal basso in città. Sono passati sette anni dal recupero di piazzetta Mediterraneo a Ballarò, da quando un gruppo di volontari trasformò un’area abbandonata e degradata, praticamente una discarica a cielo aperto, in una piazza con piante fiori e panchine colorate.
L’obiettivo del Mediterraneo Antirazzista infatti non è solo abbattere le distanze tra le culture attraverso lo sport, è anche la riconquista degli spazi pubblici. Per fare un regalo alla piazza e a tutta la comunità dei residenti è prevista una sessione di ulteriore riqualificazione e sistemazione di piazza Mediterraneo a cura del progetto Verdemente e di SOS Ballarò che metteranno nuove piante e nuovi arredi urbani nello slargo alle porte del mercato storico, inoltre è prevista una cena in strada a cura delle trattorie della piazza. A seguire, dopo cena, si balla in piazza grazie al concerto dei Trinity Unite e di un dj set con Giro, Lillo, Vale & Mugghia.
«Bisogna accelerare i tempi per dare avvio al progetto di riqualifica della piazza che abbiamo messo a punto sinergicamente con l’amministrazione comunale ma che adesso pare accantonato – dice Vanessa Romano una delle fondatrici del Mediterraneo e dentro molti processi partecipativi nati dal basso – sono sette anni che il quartiere si occupa della manutenzione della piazza. Da tre anni parliamo e progettiamo con gli uffici comunali del rifacimento dell’area e ancora adesso però non si capisce se il progetto si attuerà o no. I soldi dovrebbero esserci grazie all’accordo quadro che sarà tirato fuori a breve. Non si capisce cosa si vuole fare con Piazza Mediterraneo cominciamo a pensare che non rientri tra le priorità dell’ufficio città storica».