La promessa della giunta ai cittadini dell'associazione Centrocontemporaneo era stata ufficializzata con un'ordinanza. Ma dopo la lettera di protesta del consigliere Ludovico Balsamo, a nome dei negozianti della zona, la stessa amministrazione fa un passo indietro: «Sarà chiusa solo la via San Michele, venerdì e sabato dalle 20 alle 3»
Piazza Manganelli, il Comune riapre al traffico Il dietrofront dopo le critiche dei commercianti
L’amministrazione comunale di Catania fa dietrofront. A dieci giorni dalla promessa fatta ai cittadini. Nel prossimo fine settimana piazza Manganelli resterà aperta al traffico, al contrario di quanto annunciato due settimane fa dall’assessore alla Viabilità Rosario D’Agata all’associazione Centrocontemporaneo e stabilito con un’ordinanza che adesso dal Comune definiscono disposta «in via assolutamente sperimentale». A far pesare il proprio dissenso con la decisione di chiusura, a nome dei commercianti della zona, era stato ieri Ludovico Balsamo, consigliere comunale di maggioranza e presidente della commissione comunale per le Attività produttive. Che aveva promesso per oggi l’invio di una lettera al sindaco Enzo Bianco. In serata, con uno stringato comunicato, è arrivato il passo indietro dell’amministrazione.
La questione comincia l’11 gennaio quando, durante un’assemblea cittadina contro l’introduzione delle strisce blu notturne, l’associazione Centrocontemporaneo comunica «una bella notizia: la scelta del Comune di chiudere i fine settimana piazza Manganelli e le vie limitrofe. Si parte il venerdì, con la chiusura dalle 17 alle 3 di notte, e poi dalle 17 di sabato fino alle 3 del mattino del lunedì successivo. L’annuncio – spiegava Giacomo Alessandro Fangano – ci è stato dato oggi dall’assessore alla Viabilità Saro D’Agata, e questo può essere un modello per tutte le piazze. Che devono diventare di nuovo quello che erano: agorà, luoghi di aggregazione». Puntuale, era arrivata l’ordinanza che disponeva la chiusura della piazza e di via San Michele.
Un modo per istituzionalizzare quello che era già stato un esperimento dell’associazione. Un’idea fallimentare secondo Balsamo, che ha sottoposto al sindaco Bianco lo spreco di forze da parte dei vigili urbani per una piazza rimasta vuota e le lamentele dei commercianti della zona. «Si tratta di un punto particolare per i cittadini, perché da lì si svolta e ci sono circa un centinaio di posti auto – spiegava il consigliere – Chiudere tutto dà troppi problemi. Mi hanno mandato una foto di venerdì sera in cui si vede che, a parte i vigili urbani, non c’è proprio nessuno. Alla chiusura al traffico si dovevano associare degli eventi che non ci sono stati, lì era tutto deserto». Una questione, quella degli eventi, che ricorda da vicino le stesse polemiche tra commercianti e cittadini per il Lungomare liberato. «Non siamo un eventificio – rispondeva Vanessa Viscogliosi di Centrocontemporaneo – Vorremmo che anche la politica capisse che il lato positivo di una chiusura al traffico non è solo trovare modi per intrattenere la gente, ma è un fatto più generale di vivibilità e lungimiranza. Il centro storico potrebbe diventare un gioiellino».
Ma l’amministrazione ha preferito ripensarci. In una nota che segue la lettera di Balsamo, spiega che «piazza Manganelli sarà regolarmente aperta al traffico mentre sarà chiusa solo la via San Michele limitatamente al venerdì e al sabato dalle ore 20 alle ore 3». «Se il Comune farà un passo indietro e ascolterà queste istanze sarà una grave sconfitta – diceva ieri Viscogliosi – Ci vuole coraggio per migliorare la città».