Il cantiere di Piazza Europa procede senza interruzioni e una parte della nuova infrastruttura urbana verrà consegnata entro la prossima primavera. Intanto il Comune e i privati imprenditori presentano il progetto alla città. Uno spazio dedicato al verde pubblico e agli scambi culturali, con aree dedicate ad attività didattiche e commerciali. Ma per sanare l'emergenza traffico c'è ancora da attendere. Il parcheggio interrato sarà pronto tra almeno 10 mesi
Piazza Europa sarà riconsegnata a marzo Per il parcheggio serviranno altri 10 mesi
Ben 2300 metri quadri tra superficie verde e il nuovo “spazio pubblico interattivo” che verrà concluso entro la prossima primavera: questo il nuovo volto di Piazza Europa” ridisegnato dal progetto architettonico e paesaggistico presentato oggi in Comune. «Finalmente abbiamo una data per la consegna della piazza», ha affermato Lorena Virlinzi, amministratore delegato della Parcheggio Europa Spa (la ditta che sta gestendo i lavori in project financing). «In marzo riconsegneremo la parte superficiale». La consegna della piazza, però, avverrà solo in parte. Piazza Sciascia, affacciata sul mare, e il parcheggio non saranno ultimati prima di 10 mesi ancora. Intanto, il progetto è stato ufficialmente presentato alla città, puntando l’attenzione sulle parole chiave che lo caratterizzano: ecosistema urbano, flussi e funzioni, agritecture e biodiversità. “Senza stravolgere la memoria della piazza – sottolineano i costruttori – il verde si fonderà con il segno architettonico”.
Un’ idea di certo ambiziosa e innovativa, che si propone di trasformare la piazza in una vera e propria finestra della città sul mare, curandosi di mantenere il giusto rapporto tra l’urbano e il verde pubblico. Senza dimenticare la realizzazione di spazi destinati ad ospitare laboratori, attività didattiche, ludiche e commerciali.
Come si ricorderà quella di Piazza Europa è una storia lunga nota ai cittadini etnei. Un progetto, quello in fase realizzazione, che in origine nasceva con il principale intento di risolvere l’emergenza traffico con la costruzione di un parcheggio interrato. E che negli anni è finito per porre l’accento sulla progettazione di attività altre, come quella di una centro commerciale, fino ad arrivare nelle aule di tribunale.
La prima tappa risale al 2002, quando lallora presidente del consiglio Silvio Berlusconi aveva nominato il sindaco di Catania commissario straordinario per il traffico e lemergenza sismica. Fu allora che Umberto Scapagnini, con 850 milioni di euro a disposizione e l’incarico per applicare misure straordinarie, mise a punto un progetto che prevedeva la realizzazione di nove parcheggi interrati, tra cui quello di Piazza Europa, da affiancare agli scambiatori in periferia in project financing. Iniziato nel 2005, il parcheggio è stato sequestrato dalla magistratura catanese nel 2007 al seguito dellavvio di un procedimento penale per accertare la legittimità nella creazione delle botteghe allinterno di quattro dei nove parcheggi previsti. Da allora i lavori riprenderanno solo nell’aprile del 2012, a concluso del processo in primo grado che ha visto l’assoluzione di Scapagnini, dei cinque dipendenti comunali all’epoca dei fatti componenti della commissione di valutazione, e dei tre imprenditori: Francesco Domenico Costanzo, Sebastiano Costanzo e Ennio Virlinzi.
Intanto, dissequestrato il cantiere, da aprile i lavori sembrano procedere in modo spedito. E, rassicurano i Virlinzi, ultimata la realizzazione, Piazza Europa acquisterà un nuovo volto. Che verrà suddiviso in tre aree: La piazza sul livello della strada, uno spazio dedicato alle attività culturali e commerciali e infine il livello interrato: l’atteso parcheggio.