Doveva essere la cartolina per i tanti passeggeri che arrivano a Catania dalle vicine stazioni ferroviarie e della metro, ma attualmente lo spiazzale è nel completo degrado. «Sarà risistemata dopo gli interventi alla rete elettrica», afferma Trantino. Guarda le foto
Piazza dei Martiri abbandonata tra incuria e inciviltà Sullo slargo si attendono i lavori di riqualificazione
La pavimentazione è a macchia di leopardo, con le chiazze scoperte ben visibili e le mattonelle ormai fuori uso rimaste ammucchiate in più punti della piazza. Per come si presenta oggi piazza dei Martiri della Libertà non si può certo dire che costituisca una cartolina per i tanti viaggiatori che arrivano dalle vicine stazioni ferroviarie e metropolitane. Nella parte di Catania dove si incrociano l’abuso edilizio degli anni Settanta e l’ultimo tentativo di riqualificazione urbana del lungo corso dei Martiri l’omonima piazza appare lasciata a se stessa. Le mattonelle fuori uso fanno da cornice alla fontanella non funzionante e dei tondini di ferro arrugginiti sono testimoni di alcuni interventi non ancora risolti.
Lo slargo, tuttavia, dovrebbe rimanere così ancora per poco. Almeno da quanto afferma l’amministrazione guidata da Salvo Pogliese. «Piazza dei Martiri della Libertà a breve sarà interessata da alcuni lavori di messa a punto della rete elettrica – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Enrico Trantino a MeridioNews – La ditta, oltre a occuparsi dell’elettrodotto, sarà impegnata anche in lavori di compensazione, mentre il Comune concederà gli spazi su cui fare le opere e il progetto da seguire». Le opere di rifacimento sui punti che interesseranno i passaggi della rete di trasmissione dovranno essere svolte da Terna, società che si occupa dell’erogazione di energia elettrica. Gli interventi sono previsti in una delibera di giunta Pogliese che lo scorso 20 maggio è stata firmata a Palazzo degli Elefanti. Tutto rientra in una convenzione stipulata tra la società e i Comuni, tra le province di Catania e Siracusa, che rientrano nell’operazione. Oltre a Catania, ci sono anche Augusta, Priolo Gargallo, Melilli, Carlentini, Belpasso, Motta Sant’Anastasia e Paternò.
Nello specifico saranno installati nuovi elettrodi di 380, 220 e 150 chilovolt nella tratta compresa tra Paternò, Pantano d’Arci e Priolo. Passando, quindi, anche da Catania. I lavori alla rete elettrica costeranno oltre un milione di euro. Piazza dei Martiri non sarà l’unico punto a beneficare delle opere di riqualificazione dopo i lavori di Terna. Gli interventi di compensazione riguarderanno piazza Giovanni XXIII, dove con l’illuminazione a led sarà ripristinato il verde esistente, via Dusmet, alcune aree del cimitero e piazza delle Belle nel quartiere San Berillo. A questi seguiranno interventi nel quartiere Civita e in viale Catagnola.
Mentre si attendono le possibili novità, a presentarsi costellato di immondizia e vandalizzato in alcuni punti è il Passiatore, l’area pedonale di via VI aprile che precede la stazione e si affaccia sul mare. «Abbiamo già fatto circa duemila multe dall’inizio dell’anno fino a oggi – dichiara l’assessore all’Ecologia Fabio Cantarella – Tra questi, sono persone residenti in altri Comuni. Tante sanzioni sono state fatte proprio in quella zona, dove la gente spesso mangia e lascia tutto sulle panchine. Continueremo su questa strada». Davanti ai tanti proclami, rimane il problema della zona attorno alla stazione, mentre ancora si attende, dopo vent’anni, il completamento della riqualificazione di Corso dei Martiri, che dovrebbe arrivare con il parcheggio multipiano di piazza della Repubblica. Dalle ultime previsioni la mega-opera, però, rischia di non essere pronta prima del 2023.