A due giorni dalla tragedia di piazza Cutelli, dove una donna di 49 anni, Patrizia Scalora, è morta colpita da una palma che le è franata addosso, non si placano le polemiche politiche. Al centro dello scontro l’assessore comunale al Verde Rosario D’Agata, oggetto ieri di una richiesta di dimissioni da parte del gruppo di Forza Italia in consiglio comunale. «Non è possibile che una persona muoia in questo modo. Vogliamo sapere chi pagherà  e se la popolazione corre altri rischi», aveva dichiarato il capogruppo Riccardo Pellegrino. Una richiesta a cui ora arriva la replica dei gruppi di maggioranza.

«Si tratta di una richiesta fuori luogo, D’Agata ha affrontato con grande serietà, dedizione ed efficacia molte situazioni estremamente complesse, anche considerando le scarsissime risorse a disposizione del Comune», rispondono in una nota congiunta I capigruppo consiliari Alessandro Porto (Con Bianco per Catania), Daniele Bottino (Il Megafono), Carmelo Nicotra (Articolo 4) e Giovanni D’Avola (Pd). «A D’Agata va la nostra solidarietà. Il tragico evento – proseguono i capigruppo – è stato definito da esperti come imprevedibile, sarebbe quindi meglio stare in silenzio e rispettare il dolore dei familiari».

Il capogruppo Porto aveva poche ore prima risposto anche alle critiche rivolte all’amministrazione da parte del gruppo politico Catania Bene comune, che ha posto tre domande all’amministrazione. «Secondo quale valutazione si è scelto di abbattere le rimanenti palme di piazza Cutelli? Perché manca un dirigente specifico al settore Tutela del verde pubblico e la carica è occupata ad interim da dirigente all’Ecologia? Quali risorse sono state affidate dall’amministrazione al problema?», sono le domande del gruppo senza rappresentanze in consiglio. «Sono domande pretestuose – ha risposto Porto – che hanno già avuto risposta o che stanno nelle carte. È stato subito chiarito, che la decisione di abbattere con urgenza le palme di piazza Cutelli è stata presa dall’assessore D’Agata sentito il parere del consulente del Sindaco, il botanico Annibale Sicurella», ha concluso il capogruppo di Con Bianco per Catania

In serata proprio l’assessore D’Agata, senza rispondere alle critiche a lui rivolte, ha diramato una nota di aggiornamento sulla vicenda delle palme affette dal punteruolo rosso. «Siamo in costante contatto con gli esperti del  Dipartimento di gestione dei sistemi agroalimentari e ambientali dell’Università di Catania – ha affermato l’assessore all’Ambiente – e stiamo lavorando anche con l’Orto Botanico, a una programmazione su altri tipi di piante che potrebbero porre dei problemi». D’Agata ha infine anticipato che «Un primo punto sulla situazione delle palme a Catania sarà fatto dall’amministrazione all’inizio della prossima settimana nel corso di un incontro con i giornalisti».