Sarà discusso domani, al PalaRegione, il procedimento che posticipa di 17 giorni il procedimento che interessa 130 dipendenti. «Azione che ci consentirà di affrontare la problematica nei dettagli», affermano le sigle a sostegno dei lavoratori
Pfizer, convocato tavolo per proroga licenziamenti Incontro tra vertici d’azienda, assessore e sindacati
Il terzo tavolo tecnico organizzato per discutere sulla procedura di mobilità che metterebbe alla porta 130 lavoratori della multinazionale del farmaco Pfizer di Catania. Il tavolo si terrà PalaRegione per scongiurare quello che significherebbe una situazione critica per molte famiglie e una conseguenza per il panorama economico del territorio. A convocarlo è stato l’assessore al Lavoro Antonio Scavone. All’incontro parteciperanno i vertici di Wyeth Lederl srl – rappresentanti di Pfizer – e di Confindustria Catania e i rappresentanti sindacali.
Nel dettaglio, l’accordo prevede una proroga di 17 giorni del procedimento, la cui conclusione è prevista per il 24 aprile. «Continuare ad insistere sulla richiesta di revoca dei licenziamenti, per la quale ci siamo battuti, davanti al secco rifiuto da parte di Pfizer Catania – affermano in una nota congiunta i segretari provinciali Jerry Magno di Filctem Cgil, Giuseppe Coco di Femca Cisl, Alfio Avellino di Uiltec Uil e Carmelo Giuffrida di Ugl Chimici – significava far scattare le lettere di licenziamento alla scadenza dei termini ovvero il 7 aprile prossimo. Abbiamo quindi deciso di entrare nel merito delle proposte avanzate dall’azienda per fare in modo di trovare un punto di incontro ed evitare che 130 unità di personale trovino la stessa sorte degli 80 lavoratori interinali il cui contratto non è stato rinnovato. In questo senso – spiegano i sindacalisti – la proroga di 17 giorni del procedimento, che domani andremo a concretizzare, ci consentirà di affrontare la problematica nei dettagli, anche alla luce di tutte le misure di pensionamento ed incentivazione possibile rapportate all’intero personale. Confidiamo, dunque – conclude la nota sindacale – che, insieme alle nostre Rsu si possa arrivare alla migliore decisione, per chiudere questa vertenza senza lasciare per strada».