La guardia costiera aveva cercato di fermare un'auto considerata sospetta, ma il guidatore ha accelerato improvvisamente tentando di investire i marinai. Lanciato l'allarme, i tre sono stati trovati ad Acireale. A bordo della vettura è stato trovato il pescato e l'attrezzatura utilizzata. Un uomo è stato arrestato, gli altri due (tra loro un 17enne) sono stati denunciati
Pescatori di frodo non si fermano all’alt Bloccati, avevano a bordo 300 ricci di mare
Avevano a bordo circa 300 ricci di mare e non si sono fermati all’alt imposto dalla guardia costiera. È successo sul lungomare Pantano a Riposto, nel Catanese. I militari hanno cercato di bloccare un’auto con a bordo tre pescatori, ma il conducente ha accelerato tentando di investire i marinai. Questi ultimi hanno lanciato l’allarme ai carabinieri che si sono messi alla ricerca della vettura.
La macchina è stata rintracciata vicino l’abitazione di uno dei tre, ad Acireale. Perquisendo un garage, i carabinieri hanno trovato il pescato e l’attrezzatura da sub utilizzata. Il proprietario della macchina, un 49enne, è stato arrestato. Gli altri due – un uomo di 26 anni e un giovane di 17 anni, tutti acesi – sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e violazione delle norme sulla pesca sportiva.
I ricci e le attrezzature sono stati sequestrati. Sono state elevate multe per cinquemila euro.