Una tragedia assurda si è consumata a perugia, nella sede della regione umbra. Un uomo di 43 anni, andrea zampi, nella tarda mattinata di oggi, è entrato in un ufficio, ha sparato a due impiegate e poi si è suicidato.
Perugia, uccide due impiegate in Regione e poi si suicida
Una tragedia assurda si è consumata a Perugia, nella sede della Regione umbra. Un uomo di 43 anni, Andrea Zampi, nella tarda mattinata di oggi, è entrato in un ufficio, ha sparato a due impiegate e poi si è suicidato.
Per le due donne non c’è stato nulla da fare, morte entrambe. Secondo quanto appreso, l’uomo sarebbe il figlio titolare di una piccola impresa di formazione cui la Regione non avrebbe confermato l’accreditamento.
‘E’ una tragedia immane, frutto di un clima orribile legato all’attuale situazione economica’ dice il sindaco di Perugia Vladimiro Boccali a Radio Capital.
Il sindaco ha anche detto che l’uomo soffriva di problemi pschichici.
“C’è un clima sociale folle, c’è un clima del cazzo in cui veniamo disegnati tutti come ladri e poi uno squilibrato ci crede e può arrivare a pensare che i responsabili sono gli impiegati pubblici”. Una delle due donne era pure precaria alla Regione.