Altri punti persi per gli etnei guidati da Francesco Baldini. Da rivedere il pacchetto arretrato, in particolare nella terza marcatura dei pugliesi. Prossimo impegno contro il Potenza senza dimenticare la complicata situazione societaria
Per il Catania altra beffa nei minuti finali della partita Etnei sconfitti 3-2 a Taranto. Ancora in rete Luca Moro
La seconda beffa consecutiva e altri punti persi a tempo scaduto, sempre al 93esimo, proprio come avvenuto sette giorni fa contro il Foggia. Il Catania torna a mani vuote da Taranto, perdendo 3-2 quando sembrava certo del pareggio. I minuti di recupero sono ormai un problema acclarato per i rossazzurri, che senza le distrazioni dopo il novantesimo avrebbero almeno quattro o cinque punti in più in classifica, se si considerano anche quelli persi per strada a un passo dal fischio finale contro Bari, Avellino e Campobasso.
La formazione di Francesco Baldini torna dalla Puglia con delle conferme, a partire dall’ineguagliabile contributo di Luca Moro, ancora una volta bravo a procurarsi e realizzare quel rigore che aveva permesso al Catania di agguantare il 2-2 dopo essere andato sotto di due reti.
Per il bomber rossazzurro la quattordicesima rete in campionato in dodici gare disputate, con una media realizzativa di un goal ogni sessanta minuti giocati.
Conferme negative invece per la difesa, poiché tutti i goal subìti dagli etnei erano certamente evitabili e soprattutto il terzo dimostra come le distrazioni del pacchetto arretrato non diano scuse al Catania, che ha gettato al vento l’occasione di tornare a fare punti. Una sconfitta che arriva al termine di una delle settimane più difficili dei settantacinque anni di storia della società rossazzurra, che Izco e compagni hanno fatto di tutto per lasciare fuori dal campo.
Una delle note liete è sicuramente il ritorno al goal di Leon Sipos, che si è finalmente sbloccato dopo settimane di astinenza. Un segnale positivo, che il Catania cercherà di cogliere in vista della sfida interna di sabato prossimo contro il Potenza, nella settimana in cui Sigi proverà a dare una concreta accelerata nelle interlocuzioni con il fondo estero interessato all’acquisto del club.