Peppino Impastato, «ucciso perché ridicolizzava i mafiosi» Domani si saprà se la Casa memoria torna ai Badalamenti

«L’esperienza umana e culturale di Peppino Impastato è un invito a rifiutare i condizionamenti criminali. È un inno alla libertà, al recupero della dignità umana. La storia di Impastato ci ha insegnato, anche, a non smettere mai di cercare la verità, a lottare per ottenerla». Così il sindaco di Palermo Leoluca Orlando per ricordare il giornalista e militante di Democrazia proletaria ucciso dalla mafia 44 anni fa, il 9 maggio del 1978. «Una verità che per troppo tempo è stata allontanata da un depistaggio ordito da pezzi dello Stato – ha aggiunto il primo cittadino – Impastato pagò con la vita l’avere sfidato la mafia in un territorio in cui è stato stabilito un sistema di relazioni tra apparati dello Stato e mafiosi che governavano la Sicilia. La sua figura rimane un punto di riferimento per quanti hanno scelto di schierarsi contro la mafia», ha detto ancora Orlando. 

Anche il deputato siciliano del Partito democratico Erasmo Palazzotto ha voluto ricordare Peppino Impastato con un post su Facebook: «Ha raccontato la mafia nella sua Cinisi quando nessuno aveva il coraggio di nominarla. Irrideva i mafiosi, li ridicolizzava minando alla base il loro potere. Per questo l’hanno ucciso, perché stava insegnando ai siciliani a non avere paura». Impastato era anche uno speaker di Radio Aut e si era candidato al Consiglio comunale di Cinisi. Fu ucciso nel giorno in cui doveva tenere il suo ultimo comizio elettorale. Nella trasmissione radiofonica Onda pazza – che era molto seguita – sbeffeggiava mafiosi e politici.

E intanto, è attesa per domani la decisione del tribunale sul futuro di Casa Felicia Impastato. L’immobile confiscato al boss mafioso Gaetano Badalamenti (e mandante dell’omicidio di Peppino) che rischia di tornare nelle mani di quella stessa famiglia. Assegnata nel 2010 al Comune di Cinisi dall’agenzia nazionale per i beni confiscati, nel 2021 la gestione di Casa Felicia è stata affidata all’associazione Casa Memoria Impastato che realizza eventi culturali a cui partecipano centinaia di giovani. Adesso, però, la confisca è stata revocata per un errore commesso al momento in cui è stata disposta. 

Tra le tante le iniziative organizzate a Cinisi in occasione dell’anniversario, c’è un presidio dell’associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato proprio nel casolare dove è avvenuto l’omicidio. Sono previsti interventi dei responsabili delle associazioni, dei familiari e dei compagni di Peppino. Alle 16 è in programma il corteo da Radio Aut a Terrasini a Casa Memoria a Cinisi. Previste anche diverse mostre tra cui L’atlante dei conflitti, a Cinisi nella storia recente a piazza Vittorio Emanuele Orlando; Ri-scatti Umani nell’ex casa Badalamenti e Io non Ritratto – Peppino Impastato una storia collettiva. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]