La procura ha ottenuto i domiciliari per il responsabile del giovane accusato di atti sessuali in presenza di minori. Le vittime, alle quali scriveva di essere un loro coetaneo, venivano registrate durante le videochiamate
Pedopornografia, 22enne adescava minori sul web Indagine dopo denuncia del padre di un ragazzino
Oltre 1300 file, tra immagini e video pedopornografiche, sono state trovati nel computer di un 22enne di Pioltello, in provincia di Milano. Il giovane è stato arrestato su disposizione del tribunale di Palermo, che ha accolto la richiesta di misura cautelare ai domiciliari inoltrata dalla procura siciliana.
L’accusa per lui è di induzione di minore al compimento di atti sessuali, compimento di atti sessuali in presenza di minori e realizzazione e produzione di materiale pornografico tramite la registrazione di videochiamate.
L’indagine, coordinata dalle magistrate Laura Vaccaro e Ilaria De Somma, è partita nel 2019, in seguito alla denuncia del padre di un ragazzino. I carabinieri hanno ricostruito la vicenda. Il 22enne, fingendosi un adolescente, avrebbe cercato di adescare più vittime tramite i social network, intrattenendo chat a contenuto sessuale e inducendo le vittime a scambiare foto e video.