Pd, non si farà un altro circolo ad Acireale Napoli: «Fuori dal partito chi stava con altri»

Ad Acireale, la strada di chi vorrebbe creare un nuovo gruppo del Partito Democratico si preannuncia in salita. Dopo la conferenza stampa dei giorni scorsi tenuta dal comitato promotore del secondo circolo cittadino, stamattina è arrivata la risposta del segretario provinciale del partito Enzo Napoli.

Nel corso di un incontro organizzato per parlare del prossimo congresso locale, il segretario ha chiarito le posizioni del Pd rifacendosi allo statuto: «Le regole – ha dichiarato Napoli – dicono che le richieste per l’apertura di eventuali nuovi circoli vanno presentate alla dirigenza provinciale, che è tenuta a valutarne le opportunità. Tuttavia – ha aggiunto Napoli – personalmente non ritengo ci siano le circostanze per auspicare l’apertura di un nuovo circolo ad Acireale». Ma il segretario provinciale si è spinto più in là, specificando che le norme prevedono l’impossibilità di tesseramento per chi nello stesso anno ha fatto parte di coalizioni alternative al Pd: «Lo statuto – ha detto Napoli – parla chiaro e va rispettato. Chi ha sostenuto partiti diversi è automaticamente fuori dal Pd».

Il riferimento va al comma 9 dell’articolo 2 dello statuto che recita: «[…] Gli iscritti che, al termine delle procedure per la selezione delle candidature, si sono candidati in liste alternative al PD, o comunque non autorizzate dal PD, sono esclusi e non più registrabili, per l’anno in corso e per quello successivo, nell’anagrafe degli iscritti». Tale divieto azzoppa di fatto buona parte di chi ad Acireale si è fatto promotore della nascita di un secondo circolo, ipotesi, questa, che è sorta per via dei profondi dissensi che da mesi percorrono il Pd acese e che hanno portato a una vera e propria diaspora al momento delle elezioni amministrative, con alcuni esponenti dei democratici confluiti nella lista di sinistra radicale Acireale Bene Comune e altri che invece hanno appoggiato il progetto di Cambiamo Acireale.

Tra questi ultimi c’è Francesco Fichera, oggi assessore nella giunta guidata dal sindaco Roberto Barbagallo. Contattato telefonicamente, Fichera dichiara di non essere a conoscenza delle parole di Napoli: «Vengo a sapere soltanto adesso – ha detto l’assessore – i contenuti dell’incontro di stamani. Quindi sarei fuori dal partito? Al segretario provinciale vorrei rispondere con una domanda: il suo discorso vale anche per chi, pur facendo parte del Pd, è stato designato assessore dal candidato sindaco di centrodestra?».

Le parole dell’assessore acese richiamano quanto accaduto alla vigilia del ballottaggio del mese scorso, quando, a fronte di un comunicato di non apparentamento da parte del Pd, il centrodestra inserì tra gli assessori designati i nomi di Gaetano Rizzo (già iscritto al Pd) e Santo Primavera, sostenitore della coalizione a sostegno di Sebi Leonardi. Fichera ha poi rigettato l’ipotesi di fare ricorso: «Al momento – ha concluso -, per quel che mi risulta, continuo a essere un iscritto al Pd. Sta alla dirigenza del partito informarmi su eventuali novità, espulsione compresa».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il segretario provinciale dei democratici è tornato sull'ipotesi dell'apertura di un secondo circolo del partito nella città dei cento campanili. Napoli ha negato che ci siano le condizioni, ma soprattutto ha chiarito che chi alle passate elezioni ha sostenuto altri movimenti è fuori dal partito. Tra di essi, anche l'assessore all'Ambiente Francesco Fichera, che risponde: «Lo scopro adesso»

Il segretario provinciale dei democratici è tornato sull'ipotesi dell'apertura di un secondo circolo del partito nella città dei cento campanili. Napoli ha negato che ci siano le condizioni, ma soprattutto ha chiarito che chi alle passate elezioni ha sostenuto altri movimenti è fuori dal partito. Tra di essi, anche l'assessore all'Ambiente Francesco Fichera, che risponde: «Lo scopro adesso»

Il segretario provinciale dei democratici è tornato sull'ipotesi dell'apertura di un secondo circolo del partito nella città dei cento campanili. Napoli ha negato che ci siano le condizioni, ma soprattutto ha chiarito che chi alle passate elezioni ha sostenuto altri movimenti è fuori dal partito. Tra di essi, anche l'assessore all'Ambiente Francesco Fichera, che risponde: «Lo scopro adesso»

Il segretario provinciale dei democratici è tornato sull'ipotesi dell'apertura di un secondo circolo del partito nella città dei cento campanili. Napoli ha negato che ci siano le condizioni, ma soprattutto ha chiarito che chi alle passate elezioni ha sostenuto altri movimenti è fuori dal partito. Tra di essi, anche l'assessore all'Ambiente Francesco Fichera, che risponde: «Lo scopro adesso»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]