PD: Lupo ricompatta l’area Renzi, ma Davide Faraone tresca con Cuperlo…

DESTA SCONCERTO L’ATTEGGIAMENTO DEL BRACCIO DESTRO DEL SEGRETARIO NAZIONALE IN SICILIA, CHE INVECE DI TENERE UNITO IL PARTITO FOMENTA LE DIVISIONI APPOGGIANDO UN CANDIDATO DELL’AREA AVVERSARIA PER QUESTIONI DI POLTRONE

di Carmelo Raffa

La conferenza stampa tenuta oggi nella sede del Partito Democratico di Palermo dal segretario regionale uscente, Giuseppe Lupo, assieme al coordinatore del “Bingbag”, Antonio Ferrante, che lo sostiene nella corsa alla Segreteria, ha messo alla luce alcuni punti che fanno emergere le profonde contraddizioni esistenti nel Partito Democratico siciliano e, in particolare, nella componente che si richiama al segretario nazionale, Matteo Renzi.

Ha detto Giuseppe Lupo nell’introdurre la conferenza stampa: “Sono stato un sostenitore di Renzi alle primarie nazionali e, francamente, mi fa male vedere che oggi un componente della segreteria nazionale che porta il nome di Davide Faraone sostenga un candidato dell’area Cuperlo, appoggiato ed ideato da Davide Faraone”.

Insomma, siamo al paradosso: Lupo ha ricompattato attorno alla propria candidatura l’area Renzi siciliana; e quello che dovrebbe essere il leader dei renziani siciliani, il parlamentare nazionale Davide Faraone, nella corsa per la segreteria del Partito apoggia il candidato dell’area Cuperlo, ovvero Fausto Raciti.

In questo atteggiamento di Faraone c’è una doppia contraddizione: il già citato appoggio al candidato alternativo all’area Renzi e la motivazione, non esattamente elegante, che sottende a questa scelta di Faraone: la corsa alle poltrone. E qui la seconda contraddizione di Faraone: dice di non essere interessato alle poltrone e poi, per una questione di poltrone tradisce la propria area politica e si allea con i cuperliani. Insomma!   

Giuseppe Lupo ha detto anche che non ha alcuna intenzione di partecipare al vertice romano di maggioranza che si terrà lunedì a Roma perché “non è giusto espropriare delle proprie prerogative la Sicilia”. E a proposito di Faraone, di Giampiero D’Alia e del presidente della Regione Rosario Crocetta ha precisato: “Ma facciano tutte le riunioni che vogliono!”.

Sulla questione delle Provincie, il Segretario tutt’ora in carica ha affermato che occorre affrontare il problema nella sede siciliana e non andare a Roma a prendere ordini o per andare a perdere solo ed esclusivamente del tempo prezioso. C’è gia un testo elaborato dalla Commissione Affari Istituzionali presieduta da Antonello Cracolici che è stato approvato e che è stato condiviso dall’Udc.

Antonio Ferrante, da parte sua, ha dichiarato che ha deciso di sostenere Giuseppe Lupo “perché – ha detto – è l’unico, tra i candidati in corsa, coerente con il progetto di Matteo Renzi”.

“Noi siamo – ha proseguito Ferrante – il rinnovamento vero ed insieme al segretario Lupo ricostruiremo l’area Renzi in Sicilia che non può essere certamente rappresentata da un candidato (Fausto Raciti, ndr) che è senza dubbio la sommatoria di tante contraddizioni”.

 


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