È successo in contrada Giaconia, al confine tra il Comune paternese e quello di Belpasso. Il cadavere della vittima — Angelo Signorello, paternese di 82 anni — è stato estratto solo nella tarda mattinata. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo sarebbe apparso sui binari all'improvviso, gettandosi contro il convoglio
Paternò, uomo muore investito dal treno Fce Era solito passeggiare nei campi vicino ai binari
Erano circa le 10 di questa mattina quando un uomo, Angelo Signorello, paternese di 82 anni, è finito sotto alle rotaie di un treno della ferrovia Circumetnea di Catania, in contrada Giaconia, un territorio al confine tra i Comuni di Paternò e Belpasso. Secondo le prime ricostruzioni, la vittima sarebbe apparsa sui binari all’improvviso, gettandosi contro il convoglio.
Secondo le prime ricostruzioni, l’anziano faceva spesso delle passeggiate al mattino per raccogliere verdura nei campi. E, stando a quanto riferito dai familiari, non avrebbe avuto motivo per togliersi la vita. Per questi motivi, le ipotesi degli inquirenti si concentrano su due strade: quella di un malore che avrebbe portato l’uomo a inciampare sulla linea ferrata, sfortunatamente in coincidenza del passaggio del treno. La seconda strada, invece, è quella, non ancora da escludere, di un suicidio.
Sul posto è intervenuto l’elisoccorso, prima che la morte di Signorello venisse accertata. Il suo cadavere è stato estratto dalle rotaie solo intorno alle 12.30. Sul luogo dell’incidente i vigili del fuoco, personale della Fce e gli uomini delle forze dell’ordine.