Erano le 2.45 di ieri notte quando una Smart ha preso fuoco mentre era posteggiata all'angolo tra via Machiavelli e via Petrarca. Il rogo ha raggiunto anche le due macchine parcheggiate accanto, mentre il fumo invadeva gli appartamenti di una palazzina e un supermercato al piano terra. Indagano le forze dell'ordine
Paternò, tre auto in fiamme nella notte Incendio doloso, si segue pista personale
Momenti di apprensione oggi a Paternò, poco dopo le 2.45, a causa di un rogo che ha distrutto un’auto e danneggiato altre due autovetture. Paura per i residenti della palazzina sotto la quale erano posteggiati i mezzi, all’angolo tra via Machiavelli e via Petrarca. L’incendio sembrerebbe essere di matrice dolosa. Le fiamme sono divampate da una Smart parcheggiata in via Machiavelli e rapidamente si sono estese a una Fiat Punto, danneggiata nella parte anteriore. Anche la parte posteriore di una Mercedes Berlina è stata investita dalle fiamme.
Il denso fumo nero e i vari botti provocati dall’esplosione di serbatoio e copertoni hanno svegliato i residenti della zona, che hanno allertato gli uomini del 115 del locale distaccamento e i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Paternò. Le fiamme altissime hanno danneggiato la facciata dell’edificio, interessando il primo e secondo piano della palazzina. Il fumo ha invaso gli appartamenti e un supermercato, che si trova al piano terra dell’immobile. Il proprietario dell’esercizio commerciale in piena notte è stato obbligato a svuotare il negozio dalla merce. Prima che quest’ultima, a causa del fumo, potesse deteriorarsi e non essere più vendibile.
I vigili del fuoco hanno lavorato per oltre tre ore per mettere in sicurezza la zona. Cessate le operazioni di spegnimento sono state avviate le opportune indagini da parte dei carabinieri, che mantengono sul fatto il massimo riserbo. Sembra che il ritrovamento sul posto di elementi utili alle indagini renda sempre più plausibile l’ipotesi di un incendio di matrice dolosa. Il rogo è partito dalla Smart, il cui proprietario è un operaio 30enne, da una settimana fuori città per lavoro.
I carabinieri hanno prelevato le immagini del sistema di videosorveglianza piazzato all’esterno del supermercato. Il fatto di stanotte sarebbe da collegare a vicende strettamente private del proprietario del mezzo. Ingenti i danni provocati dall’incendio all’immobile e all’esercizio commerciale.