L'area cimiteriale di via Balatelle non gode di ottima salute. Lo sanno i cittadini paternesi che lo frequentano, tra erbacce altissime, cani randagi e mancato spazzamento delle aree di transito. Questioni alle quali si aggiunge la mancanza di spazi dove potere seppellire i defunti. Guarda le foto
Paternò, si teme emergenza sepolture al cimitero Loculi finiti. «In un mese ne costruiremo di nuovi»
Non gode di ottima di salute il cimitero di via Balatelle a Paternò. È crescente, infatti, il malcontento degli utenti che hanno evidenziato lo stato di degrado in cui versa il camposanto. Tra le criticità in primis ci sarebbe il mancato scerbamento: le erbacce altissime hanno coperto le tombe del campo comune, i viali e i pressi degli edifici che ospitano i loculi. Non è passato inosservato neanche il mancato spazzamento delle aree di transito e il fatto che non siano stati svuotati i cassonetti dell’immondizia che si trovano dentro all’area cimiteriale.
Un’altra problematica che viene dibattuta da tempo – e che ancora non è stata risolta – è legata alla presenza di un branco di cani randagi (una decina e quasi tutti sterilizzati) che staziona all’ingresso del cimitero o al suo interno. I cani sono assolutamente tranquilli, ma la loro presenza suscita spesso scene di panico tra gli utenti, soprattutto tra le donne anziane. «Qui sono sepolti i nostri cari, non chiediamo niente di eccezionale – dice a MeridioNews la signora Enza, 60enne paternese – Vogliamo solo una maggiore cura e attenzione».
Ultimo tema piuttosto sentito è poi quello che riguarda la mancanza di loculi dove seppellire i defunti. Le due celle frigorifere sono quasi piene e gli spazi già acquistati – ma non utilizzati – vengono impiegati per tumulare provvisoriamente i defunti. Ma anche questa soluzione tampone ormai è impraticabile e in città si parla chiaramente di emergenza sepolture. «Per lo scerbamento abbiamo atteso che finisse la stagione delle piogge – interviene il vicesindaco Ezio Mannino – Bisogna eseguirlo in un determinato periodo dell’anno, altrimenti l’intervento è vanificato».
Sui cani, poi, Mannino assicura che saranno presto presi e portati all’interno di un rifugio temporaneo ricavato in un terreno di proprietà comunale. Sull’ultimo punto, poi, il numero due dell’amministrazione conclude: «Sono stati appaltati e consegnati i lavori per la realizzazione di un edificio, sempre all’interno del cimitero di via Balatelle, che possa ospitare 40 loculi. Entro un mese il cantiere dovrebbe essere concluso».