Continuano i problemi per la giunta del sindaco Mauro Mangano, con gli ultimi sei mesi che potrebbero trasformarsi in un calvario a causa delle perdita della maggioranza. Il sostituto allo Sport potrebbe essere Salvatore Messina. Dentro il gruppo di Percorso popolare però i problemi non sembrano essere risolti
Paternò, si dimette l’assessore Alfredo Minutolo Dietro scelta dissidi per la candidatura nel 2017
Ancora un duro colpo per la compagine del sindaco di Paternò Mauro Mangano. In questi anni la sua maggioranza è caduta a pezzi, perdendo pedine fondamentali in consiglio comunale. L’ultimo a lasciare la sua squadra nella mattinata di oggi è stato l’assessore allo Sport Alfredo Minutolo, che ha dato le dimissioni dal suo incarico. L’ormai ex assessore avrebbe motivato ufficialmente la scelta collegandola a motivi strettamente personali e di lavoro.
Tuttavia alla base ci sarebbe altro; ossia divergenze tra Minutolo e il gruppo consiliare Percorso popolare, e in particolare con il consigliere Salvatore Comis. In sintesi l’ex assessore allo Sport avrebbe comunicato al proprio gruppo la decisione di candidarsi a consigliere alle prossime amministrative del 2017. «Intendo scommettermi in prima persona alle prossime elezioni amministrative – conferma in un comunicato inviato alla stampa Minutolo -. Non nego, che recentemente ci siano state differenti vedute politiche all’interno del gruppo che mi ha sostenuto, ma si è semplicemente trattato di un normale confronto di dialettica politica, che esula dalla mia decisione odierna. Finisce una fase della mia attività politica e ne inizia un’altra, che mi vedrà impegnato direttamente e con altri obiettivi».
La scelta di Minutolo, non condivisa dal gruppo, avrebbe provocato delle discussioni interne a quanto sembra insanabile. Il sindaco Mangano in questi giorni ha cercato di mediare tentato di ricucire lo strappo ma inutilmente. L’ex assessore dovrebbe essere sostituito in giunta da Salvatore Messina, riferimento di Comis e non dell’altro componente del gruppo Enrico Statelli. Quest’ultimo, secondo voci provenienti dal palazzo di città, avrebbe deciso di abbandonare il gruppo Percorso Popolare. Non c’è però la certezza che Statelli voglia anche lasciare la maggioranza. In caso di fuoriuscita il primo cittadino si ritroverebbe con soli dieci consiglieri. Gli ultimi sei mesi del mandato per il sindaco potrebbero quindi rivelarsi un vero e proprio calvario.