Paternò, Rita Maccarrone lascia la giunta di Naso Natalia Tempesta forse sostituta. Maiolino rischia

Erano trascorsi quasi due mesi dall’ultima volta in cui aveva partecipato ad un incontro istituzionale. Da quel momento, dell’assessora dei Servizi sociali di Paternò Rita Maccarrone – in giunta come espressione della lista Paternò civica – si erano perse le tracce. Qualche giorno addietro l’assessora ha dato le dimissioni, notizia diffusa solo ieri dal sindaco Nino Naso. L’atto era stato protocollato da Maccarrone già un mese fa, subito ritirato però dopo nemmeno 24 ore. 

L’assenza dell’assessora era ormai diventata un caso politico in città. Alcuni consiglieri comunali avevano chiesto spiegazioni al primo cittadino: «In commissione servizi sociali abbiamo chiesto più volte la sua – affermava Patrizia Virgillito del gruppo Paternò 2.0 – la scheda telefonica risultava però disattivata e agli uffici risultava momentaneamente assente per un periodo di riposo». Si era spinto a chiedere le sue dimissioni, infine, Marco Gresta del Movimento 5 Stelle. L’assessora Maccarrone alla fine ha mollato, a quanto pare per motivi personali collegati con molta probabilità, alla necessità di un turn over nella giunta Naso, in carica più o meno da otto mesi. 

Il sindaco Nino Naso risponde così agli interrogativi: «Maccarrone è dimissionaria per problemi di famiglia, la ringrazio per il lavoro svolto in questi mesi».  La nomina del nuovo assessore potrebbe arrivare a ridosso delle Politiche o subito dopo: «Stiamo già pensando a un’altra professionista», aggiunge il primo cittadino. 

Pare proprio però che all’orizzonte ci sia una rimodulazione della giunta Naso ben più robusta di un solo semplice cambio. Circola nei corridoio il nome di Natalia Tempesta, espressione della lista Presenti Sempre, per prendere il posto della Maccarrone, ma potrebbe saltare anche l’attuale assessore alla cultura Carmelo Maiolino. Al suo posto Naso potrebbe piazzare Angelo Calenduccia, in rappresentanza della lista Fratelli di Paternò, accontentando così l’ex ministro della Difesa Ignazio La Russa.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

L'assessore dei Servizi sociali non si vede al Comune da almeno due mesi. Motivi personali dietro la sua scelta, ma le dimissioni avviano in realtà un rimescolamento in amministrazione che potrebbe essere ben più robusto di quanto ci si aspettava. Potrebbe saltare anche l'assessore alla cultura, rimpiazzato da Angelo Calenduccia 

L'assessore dei Servizi sociali non si vede al Comune da almeno due mesi. Motivi personali dietro la sua scelta, ma le dimissioni avviano in realtà un rimescolamento in amministrazione che potrebbe essere ben più robusto di quanto ci si aspettava. Potrebbe saltare anche l'assessore alla cultura, rimpiazzato da Angelo Calenduccia 

L'assessore dei Servizi sociali non si vede al Comune da almeno due mesi. Motivi personali dietro la sua scelta, ma le dimissioni avviano in realtà un rimescolamento in amministrazione che potrebbe essere ben più robusto di quanto ci si aspettava. Potrebbe saltare anche l'assessore alla cultura, rimpiazzato da Angelo Calenduccia 

Ambasciatore astrologico non porta pena: l’oroscopo 2026 dei segni d’aria – Gemelli, Bilancia e Acquario – è segnato da qualche difficoltà. Ma anche, nella seconda parte dell’anno, dalle opportune ricompense. Fra i tre, un solo segno può dirsi più aereo che mai: ed è l’Acquario, per cui il 2026 sarà un anno di eccezionale bellezza, […]

Il 2026 di voi Gemelli è davvero ricchissimo di eventi planetari e l’oroscopo promette di ricompensarvi non poco. Proprio a voi che, veloci e immediati come al solito, avete decostruito parte del vostro mondo per procedere verso un’evoluzione più ampia e profonda. E che dovrete tenere duro ancora per un po’ prima della vostra ricompensa: […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]