Microcriminalità in azione a Paternò, dove nelle ultime tre settimane, ignoti hanno preso di mira abitazioni e cittadini residenti nel quartiere San Michele. Non è ancora certo che sia la stessa banda a mettere a segno sia rapine che furti, ma per provare a frenare l’ondata di atti criminali i carabinieri hanno potenziato i controlli nella zona. Quattro fino a ora i colpi segnalati dalle vittime, perlopiù uomini anziani, messi a segno lungo le piccole e strette arterie stradali di via Gian Battista Nicolosi.

Vittime sarebbero per lo più uomini anziani. La tecnica sarebbe sempre la stessa: due soggetti a bordo di uno scooter si avvicinano lentamente ad un passato e lo bloccano. Il primo lo immobilizza mentre l’altro l’altro lo perquisisce portandogli via portafogli, a volte anche il cellulare. Le vittime parlano di due soggetti molto giovani, mentre in due di questi colpi sarebbe stato segnalato la presenza di un terzo che probabilmente funge da palo.

Sempre in una delle traverse della stessa via, sarebbero stati messi a segno anche quattro furti in appartamento. Gli edifici interessati si trovano esattamente lungo via Rocche e nelle traverse ad essa limitrofa. Le intrusioni si sarebbero verificate, con molta probabilità durante il giorno, visto che negli appartamenti oggetto di furti risiedono inquilini che si trovano spesso lontano dal proprio appartamento. I ladri avrebbero portato oggetti di poco valore (un televisore, elettrodomestici di piccole dimensioni e qualche oggetto in oro). A essere stati sottratti anche alcuni alimenti; In un edificio sono sparite infatti vasetti di marmellata preparata in modo artigianale. I militari dell’arma non escludono che tra gli autori delle rapine e dei furti in abitazione possono esserci dei collegamenti.