Il giuramento è previsto per venerdì pomeriggio e prenderanno il posto di Carmelo Maiolino e Rita Maccarrone. Il primo cittadino ha rimandato ai mittente le accuse di avere lasciato vacante la poltrona dei Servizi sociali: «Abbiamo lavorato senza intoppi e le problematiche di quel settore sono sempre state una priorità»
Paternò, il rimpasto nella giunta del sindaco Naso Nella nuova squadra dentro Leotta e Calenduccia
Due nomi per il rimpasto della giunta guidata dal sindaco di Paternò Nino Naso. Sono quelli dell’avvocata Nancy Leotta e di Angelo Calenduccia, vicino all’ex ministro della Difesa Ignazio La Russa. Saranno loro i sostituti dei dimissionari Rita Maccarrone, titolare dei Servizi sociali ed espressione della lista Paternò civica, e Carmelo Maiolino, assessore alla Cultura di Presenti sempre. Quest’ultimo aveva rassegnato le dimissioni martedì mentre è stato più travagliato l’iter che ha portato Maccarrone a fare un passo indietro. Intorno al 20 gennaio aveva protocollato il passo indietro salvo poi ritirarlo 24 ore dopo. Un mese dopo, il 21 febbraio, la scelta definitiva legata, almeno ufficialmente, a generici motivi personali.
L’assenza di un titolare ai Servizi sociali aveva provocato le reazioni della minoranza con il sindaco Naso che ha sempre rimandato ai mittenti ogni genere di accusa: «La giunta ha lavorato senza intoppi e la delega è sempre state sulle mie spalle. Le problematiche legate a questo settore sono una priorità per questa amministrazione». Sui potenziali ingressi in giunta il primo cittadino non si era sbilanciato ma sui nomi, adesso, manca solo l’ufficialità con il giuramento già in programma per venerdì pomeriggio.
Calenduccia in passato è stato anche assessore nella giunta dell’ex primo cittadino Pippo Failla. Rimasto in bilico fino all’ultimo l’altro nome. Alcune voci davano in crescita le quotazioni di Natalina Tempesta, peraltro moglie del dimissionario Carmelo Maiolino. Ma alla fine a prevalere è stata Leotta.