Ladri in azione all’alba di oggi a Paternò, dove un commando composto da due o tre persone ha preso di mira le salumerie di via Balatelle e via Fiume, a distanza di mezz’ora tra un colpo e l’altro. Gli autori potrebbero essere gli stessi. Il primo colpo è stato eseguito alle 3.30 ai danni del primo esercizio commerciale. Lì i ladri, dopo avere scardinato la saracinesca, hanno rotto la vetrata per entrare nella bottega, portando via oltre 80 euro contenuti nel registratore di cassa. È ancora in corso l’inventario da parte dei responsabili del punto vendita per verificare se i ladri hanno sottratto anche salumi o altri generi alimentari. 

Dopo le ore 4, un altro furto è stato messo a segno in città nella salumeria di via Fiume. Anche lì i banditi hanno scardinato la saracinesca e sfondato vetrata d’ingresso, portando via gli oltre 300 euro che erano nel registratore di cassa. Durante il furto uno dei banditi si sarebbe ferito, lasciando sangue dappertutto. I ladri sono fuggiti senza ripulire le macchie. A fare la scoperta i proprietari dei locali all’apertura dei negozi. Allertati i carabinieri del comando stazione che stanno visionando le immagini del sistema di videosorveglianza della zona. Il modo di agire del commando di banditi avrebbe delle somiglianze con quello che, qualche settimana fa a Santa Maria di Licodia ha preso di mira una panetteria in via Vittorio Emanuele. I ladri, entrati dall’ingresso secondario di vico Zitelli hanno rubato circa 100 euro dal registratore di cassa. Messo a segno il colpo i banditi si sono spostati nella macelleria di via Etna. Lì hanno quindi forzato la saracinesca, rompendo il vetro dell’ingresso che dà nella zona deposito. 

Uno della banda, anche in quell’occasione si sarebbe profondamente ferito, lasciando sul posto tracce di sangue. Episodio dopo il quale i balordi hanno preferito tagliare la corda. Non solo furti a Paternò ma anche una rapina ai danni del supermercato Forté di via Sardegna. Ad agire una persona col volto parzialmente travisato che ha fatto irruzione dentro l’esercizio commerciale. Pistola alla mano, probabile un arma giocattolo, ha intimato alla cassiera di consegnargli il ricavato contenuto nel registratore di cassa. Alla fine si è accaparrato un bottino di circa 250 euro ed è fuggito via a piedi tra le strade limitrofe, facendo perdere le proprie tracce. Sul posto i carabinieri del locale comando stazione che, anche per quel caso, stanno vagliando le immagini del sistema di videosorveglianza e le testimonianze dei presenti.