Paternò, crollo in una scuola materna Cinque anni fa era stata chiusa l’altra ala

Crollano le scuole a Paternò. L’ultimo crollo in ordine cronologico è quello della scuola materna di via Ciccio Busacca. La scuola è stata interdetta al pubblico e chiusa all’utenza. Dentro l’edificio si trovano tre classi della materna del quarto circolo didattico M. Virgillito e una del secondo Giovanni XXIII. A determinare la chiusura è una ordinanza sindacale firmata da Mauro Mangano il quale, su specifica indicazione del responsabile sicurezza delle scuole, Nanni Saccone, e del funzionario comunale Angelo Tomaselli, è stato costretto a rendere off-limits la scuola. 

Si è aperta una crepa profonda, tra i 10-15 centimetri, in uno dei pilastri esterni dell’edificio: «Abbiamo effettuato un accurato sopralluogo prima dell’inizio dell’anno scolastico – dichiara Saccone – notando questa profonda crepa. Abbiamo fatto un sondaggio sul pilastro; appena toccato è crollato tutto. Innanzitutto abbiamo deciso, in sintonia con tutti gli uffici comunali, di dichiarare inagibile la struttura. Nessuno ci deve mettere piede, perché è altissima la probabilità di ulteriori crolli». In un edificio riqualificato circa cinque anni fa, quando furono effettuati lavori di sistemazione e non consolidamento, proprio per sostituire l’altra ala dello stesso immobile che si affaccia su Via Messina. Una zona che presentava delle carenze strutturali, dichiarata inagibile e di conseguenza chiusa all’utenza.

Le aule della materna che si trovavano dentro questa ala furono dirottate in quella parte ddell’immobile che oggi è stata dichiarata anch’essa inagibile. «Stiamo cercando di risolvere il problema – dichiara l’assessore alla Pubblica istruzione Valentina Campisano – in particolare i bimbi della classe del secondo circolo didattico troveranno ospitalità dentro il plesso di via Libertà e già da lunedì possono far ritorno in class. Invece gli studenti delle tre classi della M. Virgillito dovranno aspettare qualche altra settimana: abbiamo trovato classi disponibili all’interno dell’edificio della G.B. Nicolosi di via Scala Vecchia. Occorre il tempo necessario per renderle adeguate ai bimbi della materna».


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