Erano le 19.30 e all'interno della struttura La bisaccia del pellegrino, in via Vittorio Emanuele, si stava servendo la cena. Quando un uomo - che pare avesse bevuto - si è presentato chiedendo della parente. Un attivista 60enne gli ha chiesto di attendere, ma quello avrebbe perso il controllo e poi sarebbe fuggito
Paternò, aggredito volontario della mensa sociale «Stava cercando la madre e lo ha preso a schiaffi»
Aggressione, ieri sera, poco prima delle 19.30 all’interno della mensa sociale La bisaccia del pellegrino in via Vittorio Emanuele a Paternò. Vittima dell’aggressione un volontario 60enne che sarebbe stato preso a schiaffi da un uomo paternese, che – con molta probabilità – aveva bevuto poco prima. Si tratterebbe di una persona che comunque non usufruirebbe dei servizi offerti dalla mensa sociale. «Questo signore è arrivato dentro al locale di via Vittorio Emanuele chiedendo di vedere la madre che si trovava alla mensa – racconta l’assessore ai Servizi sociali Salvo Galatà – Il nostro volontario ha detto di attendere perché si stava procedendo ad avvisare la donna. Non sappiamo cosa abbia spinto l’uomo a reagire in malo modo, fatto sta che ha dato due schiaffi al nostro volontario».
L’aggressore sarebbe poi andato in escandescenza aggredendo verbalmente altre persone. Nel frattempo qualcuno aveva allertato il 112. All’arrivo delle forze dell’ordine l’uomo sarebbe scappato facendo perdere le proprie tracce. I militari dell’Arma, una volta giunti sul posto, hanno avviato gli opportuni accertamenti per ricostruire l’accaduto. «Ho accompagnato personalmente l’aggredito al pronto soccorso – prosegue Galatà – Il 60enne è stato sottoposto a tutti gli accertamenti, ma non ha riportato gravi conseguenze. Nelle prossime ore ci recheremo in caserma per parlare coi carabinieri di questa vicenda».
Non è la prima volta che la mensa sociale è oggetto di fatti spiacevoli. Nell’ottobre del 2016, ignoti entrarono dentro l’edificio, svuotando di ogni tipo di genere alimentare la dispensa, lasciando la mensa senza cibo e e chiusa per oltre 48 ore, in attesa che si provvedesse a ripristinare le derrate alimentari. Anche oggi e per i prossimi giorni La bisaccia del pellegrino chiuderà i battenti: dopo quello che è accaduto ieri, i volontari non si sentono al sicuro e hanno paura, dicono a denti stretti.