Già dal 12 febbraio l'azienda aveva inviato alla società Rfi, l'ente appaltante, il recesso del contratto. «Apprendiamo stupiti questa notizia, ritenevamo risolti i problemi già un anno fa. Presto un incontro: ci opporremo»
Passante ferroviario, Sis licenzia 261 lavoratori Sindacati: «Decisione inaspettata e immotivata»
La Sis ha avviato le procedure di licenziamento per tutti i 261 lavoratori impegnati nella realizzazione del passante ferroviario. In una lettera la Sis informa che già dal 12 febbriao l’azienda aveva inviato alla società Rfi, l’ente appaltante, il recesso del contratto.
«Apprendiamo stupiti questa notizia, ritenevamo risolti i problemi già un anno fa – dichiarano i segretari di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Ignazio Baudo, Paolo D’Anca e Francesco Piastra – Ci opporremo a questi licenziamenti perché sono immotivati. Chiederemo un incontro con la Sis, previsto dalla procedura, per avere immediate spiegazioni. E coinvolgeremo anche le istituzioni e il committente per fare chiarezza sulla situazione. Questa decisione avrebbe un impatto troppo forte sulla città e sui cittadini, privati di una infrastruttura che si attende da dodici anni. Non si può giocare sulla pelle dei lavoratori e scaricare sui lavoratori i problemi contrattuali tra le parti».