I mercati saranno recintati, con varchi di entrata e di uscita che saranno controllati. Cartelli bilingue e messaggi in filodiffusione per ricordare le nuove regole e invitare al distanziamento sociale. Sanzioni da 300 a 3000 euro per chi trasgredisce. Ecco come ripartono i primi sei mercati rionali
Pass all’ingresso e mascherine per i clienti Così tornano (quasi tutti) i mercatini rionali
Dopo lunga attesa, dalla settimana prossima tornano i mercatini rionali. Quanto meno quelli di Viale Di Vittorio, che sarà il primo banco di prova già lunedì; di via Nina Siciliana, dell’Uditore, di via Paulsen, di Borgo Nuovo e di Monte Pellegrino. Una riapertura condizionata dai vari decreti, da quello nazionale a quello regionale, passando ovviamente per il vademecum comunale emanato ieri. La novità più grande riguarderà ovviamente le restrizioni all’ingresso. «L’accesso all’area mercatale – si legge nel regolamento – dovrà essere contingentato e consentito ai soli clienti dotati di mascherine protettive e guanti all’ingresso di ciascun varco e, nella logica della leale collaborazione, saranno messi a disposizione dei clienti che ne risultino sprovvisti mascherine e guanti monouso a cura degli operatori del mercato».
Varchi d’ingresso controllati, dunque, da almeno un addetto alla vigilanza, i mercatini saranno recintati da transenne, con i clienti che saranno dotati di uno speciale pass che dovranno riconsegnare una volta usciti dall’area. Il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente varierà da mercato a mercato, in base agli spazi e alle conclusioni tratte dagli uffici comunali in base alle planimetrie per non violare i divieti di assembramento imposti dalle varie normative anti Covid. L’orario di apertura sarà dalle sette del mattino alle due del pomeriggio. All’ingresso dei cartelli ricorderanno alla clientela i corretti comportamenti da tenere nell’area e dovranno essere scritti «almeno in lingua italiana e inglese» e la permanenza degli avventori sarà sottolineata da un «appello sonoro, a cura della Protezione Civile» per ricordare l’obbligo di mantenere la distanza sociale, di indossare le mascherine e di non indugiare oltre il tempo necessario per gli acquisti.
Le postazioni dei mercatari dovranno essere igienizzate dagli stessi prima dell’apertura del mercato e anche i venditori e i loro collaboratori saranno tenuti a rispettare le norme sulla distanza interpersonale. Non potranno esserci più di due venditori per bancarella, entrambi dotati di mascherina indossata in maniera corretta: a copertura cioè di naso e bocca. Tra i banchi vendita ci dovrà essere una distanza minima di due metri, a meno che non si installino dei separatori efficaci e i venditori di abiti dovranno fornire guanti usa e getta per consentire ai clienti di visionare la merce. «Durante l’attività di vendita – si legge ancora – ogni operatore commerciale deve provvedere a tenere distanziati i clienti dal banco e fra di loro nel rispetto dei principi del distanziamento sociale (almeno 1 metro), anche apponendo apposita segnaletica o nastro per creare un’area di rispetto, e deve inoltre segnalare con immediatezza il formarsi di eventuali assembramenti adoperandosi per la dispersione». Per le eventuali trasgressioni di queste e altre accortezze le sanzioni andranno da 400 a 3000 euro, con la possibilità di chiusura dell’attività da 5 a 30 giorni.
«Preso atto dell’impegno di alcune associazioni di commercianti al pieno rispetto di tutte le prescrizioni – dichiarano il sindaco, Leoluca Orlando e l’assessore alle Attività Economiche ed ai Mercati, Leopoldo Piampiano – abbiamo voluto dare un segnale di apertura. Ci auguriamo che tutti comprendano e ai adeguino alle misure di prevenzione del virus, così che sia possibile riaprire anche gli altri mercati nel corso della prossima settimana. Un grosso plauso va rivolto agli uffici che hanno con professionalità individuato per ciascun mercato soluzioni specifiche, mostrando grande conoscenza e attenzione al territorio».