Dodici consiglieri hanno firmato un comunicato stampa con il quale si annuncia la presentazione del documento contro Lo Biundo. Billeci (Cambiamo Partinico): «Violati i principi costituzionali sui quali il primo cittadino ha giurato»
Partinico, pronta mozione di sfiducia al sindaco «Sull’amministrazione c’è una cappa di oscurità»
Mozione di sfiducia, una manifestazione contro l’amministrazione comunale e la richiesta di revoca della vicepresidenza dell’Anci Sicilia. Non sono tempi facili per Salvo Lo Biundo, sindaco di Partinico che è stato tirato in ballo nelle intercettazioni che hanno portato all’indagine su Pino Maniaci, direttore della battagliera emittente Telejato. C’è una richiesta indirizzata al presidente dell’Anci Sicilia Leoluca Orlando, partita dai gruppi del consiglio comunale Cambiamo Partinico e Rifondazione Comunista, per chiedere la destituzione dalla carica di vicepresidente del primo cittadino partinicese. «Abbiamo chiesto a Orlando di prendere dei seri provvedimenti, in qualità di presidente dell’Associazione nazionale dei comuni italiani in Sicilia», dice Giovanni Billeci, consigliere di Cambiamo Partinico, che ha firmato la lettera insieme a Gianluca Ricupati e Valentina Speciale.
Si tratta dell’ultimo atto di una serie di ripercussioni che l’indagine sul direttore di Telejato ha portato a Partinico. Durante le precedenti sedute del consiglio comunale il gruppo Cambiamo Partinico hanno sollecitato le dimissioni di Lo Biundo, a causa dell’assunzione a tempo determinato, da parte dell’amministrazione, di una donna, incarico per il quale Maniaci avrebbe fatto pressioni sul sindaco. «Durante la seduta straordinaria del consiglio comunale abbiamo chiesto spiegazioni al sindaco sul suo comportamento nei confronti di questa donna. Lui ci ha spiegato che si è trattato di un atto di carità cristiana, ma la pubblica amministrazione non può agire con questa leggerezza, si è trattato di un’assunzione in nero».
Sabato pomeriggio è stata convocata un’assemblea pubblica in cui prenderanno la parola ai partinicesi: «Ascolteremo i suggerimenti che i nostri concittadini ci daranno in vista della presentazione di una mozione di sfiducia contro il primo cittadino, che presenteremo la prossima settimana», dice ancora Billeci. «Le firme ci sono, dodici consiglieri hanno sottoscritto il comunicato con il quale si annuncia la presentazione della mozione».
Critico il giudizio del consigliere di Cambiamo Partinico sull’attività giornalistica dell’emittente partinicese: «Fin dalla campagna elettorale per le elezioni amministrative abbiamo subito attacchi da Pino Maniaci, per questo abbiamo interrotto ogni tipo di rapporto con il direttore di Telejato. A loro non abbiamo più rilasciato interviste. Se emergerà che il sindaco è stato ricattato da Maniaci, ciò dimostrerà che dietro la gestione della cosa pubblica da parte dell’amministrazione Lo Biundo c’è una cappa di oscurità che noi più volte abbiamo tentato di evidenziare, come abbiamo fatto per i cantieri di servizio, cosa che emerge anche dalle intercettazioni».
La mozione di sfiducia contro Lo Biundo va oltre le attuali vicende di cronaca: «Da otto anni questa amministrazione ha gestito la cosa pubblica senza trasparenza, potremmo dire a porte chiuse», dice ancora Billeci. «Reputiamo che ci sia stata una violazione dei principi costituzionali di buon andamento imparzialità e, appunto, trasparenza sui quali il sindaco ha giurato nel momento dell’insediamento».