Parlare, recitare, imparare

Imparare divertendosi è il metodo impiegato dal laboratorio di teatro in spagnolo. “Un modello che funziona soprattutto per lo spirito di gruppo che si crea”, afferma la professoressa Manuela Di Pietro. “Inoltre – aggiunge la professoressa Sandra Boeme – gli studenti si sentono protagonisti ed imparano la lingua con maggior entusiasmo”. Tanto è vero che questo è il terzo anno che il Medialab propone agli studenti della Facoltà di Lingue e Letterature straniere di realizzare un’esperienza teatrale. Testi della letteratura spagnola che si insegnano teoricamente in classe e, grazie ad iniziative come questa, sono in seguito rappresentati.

L’aula A2 del Monastero dei Benedettini dove abitualmente si svolgono lezioni ed esami, giovedì 21 alle cinque del pomeriggio ha ospitato un teatro estemporaneo. Gli studenti di diversi corsi di spagnolo hanno rappresentato Yerma, opera di Federico García Lorca. Un adattamento rappresentato in maniera semplice da giovani che hanno la possibilità di sentirsi artisti per un giorno. “È la prima volta che faccio teatro e l’esperienza mi è piaciuta molto”, dice l’attrice protagonista Maria Serella Caldarella che tanti spettatori hanno elogiato per la sua recitazione.  

Un’aula piuttosto che un teatro, vestiti prestato o portato da casa perchè la Facoltà non ha dato aiuti economici; ma tanto entusiasmo che ha contagiato un pubblico che applaudiva con forza ad ogni pausa scenica. 

Conoscere da vicino il mondo del teatro e potersene avvalere come veicolo per l’apprendimento della lingua e la storia spagnola: è una combinazione perfetta. In questo modo, parlare spagnolo diventa un piacere per i giovani. “Questa esperienza mi ha dato maggiore sicurezza e, soprattutto, ha cambiato il mio modo di vedere la lingua. Imparare, questa volta, è stato divertente” afferma Maria Serella. Un piacere che alcuni di loro hanno voluto di nuovo sperimentare. “È la seconda volta che partecipo a questo laboratorio”, ha confessato l’attore protagonista Juan Andrea Piso. Attività universitarie come questa sono poche e devono sfruttate. 

La divertente opera che riflette la frustrazione della donna spagnola degli anni trenta, che si vede obbligata a sposarsi senza amore e con un uomo maschilista, comincia con la voce narrativa di Maria Lucia Barbera che spiega allo spettatore il contesto storico dell’opera. Lo spettacolo accompagnato da musica ed immagini è il risultato di un progetto diretto dalle professoresse Manuela Di Pietro e Sandra Boeme e realizzato unicamente dagli studenti. “Un lavoro che ha presupposto grande dedizione e coinvolgimento, ma che è stato anche una cosa seria”, confessa la protagonista. 

Teatro, letteratura e la lingua del paese che mi ha visto nascere si sono uniti ieri in uno spettacolo che manifesta come ci si può divertire imparando.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]