Il servizio di trasporto pubblico che collega il Capoluogo a Monreale è noto per essere utilizzato da turisti e borseggiatori interessati a depredarli. «È incredibile che ci sia una sola vettura su questa tratta», commenta il consigliere comunale Igor Gelarda
Palermo, un autista Amat aggredito e picchiato «Assumere vigilantes e raddoppiare la linea 389»
Un autista dell’Amat, in servizio sulla linea 389, da Palermo a Monreale, è stato aggredito ieri da alcuni passeggeri. La scena è stata ripresa coi telefonini e sui social gira il video dell’autista aggredito da due persone che cercano di picchiarlo, lo minacciano e lo offendono.
«Sono scene che a Palermo purtroppo abbiamo già visto ma che non vorremmo mai più vedere – afferma il capogruppo della Lega al Consiglio comunale Igor Gelarda – È incredibile che sulla linea che collega Palermo con Monreale ci sia una sola vettura, frutto dei tagli al trasporto pubblico che penalizza anche economicamente la nostra città». L’autobus strapieno e le restrizioni anti Covid sembra abbiano contribuito a esasperare gli animi.
«Speriamo che gli autori dell’aggressione vengano individuati e denunciati – aggiunge Gelarda – Intanto chiediamo all’azienda palermitana di trasporto pubblico di raddoppiare immediatamente il numero dei bus sulla linea 389 e di inserire anche dei vigilantes, Non solo per la sicurezza degli autisti, ma anche per quella dei passeggeri visto che è una linea che i borseggiatori, per la presenza abbondante di turisti, frequentano volentietri».