A portare avanti l’idea un gruppo composto da una quarantina di imprenditori. Tra loro anche Alessandro Albanese, presidente di Sicindustria: «Nessun coinvolgimento dell’associazione, solo liberi professionisti e appassionati per dimostrare la nostra vicinanza»
Palermo, torna l’idea dell’azionariato popolare? «L’idea è di partecipare con azioni di marketing»
Potrebbero non esserci soltanto gli inglesi nel futuro del nuovo Palermo calcio. Se è vero che recentemente il passaggio di proprietà alla società britannica capeggiata dal nuovo presidente, Clive Richardson si è conclusa, è pur vero che all’orizzonte si potrebbe profilare una sorta di collaborazione da parte di alcuni appassionati che si erano fatti avanti anche con Zamparini. Si tratterebbe di una specie di azionariato popolare, un’iniziativa che comprende una quarantina di persone tra imprenditori, dirigenti e professionisti pronti a dare il loro contributo. All’ex patron friulano era stata proposta l’immissione di un milione di euro nel capitale sociale, adesso il gruppo si è rifatto avanti con la nuova società d’Oltremanica per offrire un sostegno. Tra gli ideatori anche Alessandro Albanese, presidente di Sicindustria che già in passato aveva avuto degli abboccamenti proprio con Zamparini con l’ingresso del Palermo proprio all’interno dell’associazione di industriali.
«Visto il successo dell’iniziativa – spiega proprio Alessandro Albanese, nel ruolo di portavoce di questo gruppo di imprenditori e appassionati – proporremo il versamento di due quote diversificate: sostenitore o simpatizzante. Quello che vogliamo dimostrare è la nostra vicinanza alla squadra, non siamo interessati ad azioni finanziarie, ma vogliamo spenderci e impegnarci per aiutare la squadra una volta sbarcata in serie A». Il dialogo con Richardson e soci è aperto e dunque se ne saprà di più. «La nostra volontà – prosegue Albanese – è quella di partecipare con azioni di marketing. Non è detto che in futuro non si possa entrare anche nel capitale sociale, al momento però non se ne parla perché non abbiamo abbastanza elementi per valutare tutto ciò. L’iniziativa è portata avanti da imprenditori e liberi professionisti». Nessun coinvolgimento, dunque, da parte proprio di Sicindustria e Albanese ci tiene a ribadirlo: «Assolutamente no, nemmeno in termini finanziari. In ogni caso è chiaro che l’associazione degli industriali, che tra i soci ha proprio il Palermo calcio, non farà mai mancare il proprio supporto».