Il tecnico si dice soddisfatto dei ragazzi a sua disposizione: «Ho visto grande disponibilità». Adesso i rosa avranno due giorni di riposo, la squadra rientrerà a Palermo dove ricomincerà ad allenarsi mercoledì 26 luglio
Palermo, Tedino fa un bilancio sul ritiro «I ragazzi devono avere il fuoco dentro»
«Speriamo che il clima non sia devastante. Il caldo si farà sentire e dovremo riuscire a fare un lavoro di grande rilievo partendo da questo dove ci siamo conosciuti. Siamo a buon punto, mi fa piacere vedere la squadra unita e che gioisce dopo un gol. Di sera so che i giocatori hanno il piacere di fare gruppo». Il Palermo ha terminato il ritiro in Carinzia a Bad Kleinkircheeim e tornerà presto in sede dove continuerà la preparazione in vista del prossimo campionato di serie B. I giocatori adesso usufruiranno di due giorni di riposo e riprenderanno ad allenarsi mercoledì 26 luglio in Sicilia. Dalle temperature miti dell’Austria, dunque, si passerà a quelle nettamente più calde di Palermo e mister Tedino ha così tracciato un bilancio del ritiro svolto fin qui a Bad: «La conoscenza reciproca era una cosa sulla quale dovevamo lavorare. Penso che il compito di un allenatore non sia solo la conoscenza sul campo, ma deve trasferire anche delle emozioni e fare venire al campo i giocatori con voglia di allenarsi».
Gli obiettivi sono senza dubbio alti, ma si è dovuto lavorare tanto anche sull’aspetto psicologico: «Siamo partiti con un morale sotto i tacchi dopo la retrocessione – continua il tecnico -, i ragazzi però stanno sgomitando e con lo staff e tutti abbiamo cercato di ricreare un ambiente positivo perché tutta la squadra deve avere dentro il fuoco per riuscire a fare un campionato importante». L’ex allenatore del Pordenone è comunque soddisfatto di quanto fatto vedere dai suo ragazzi: «In campo ho visto una grande disponibilità, siamo contenti e secondo me questo deve essere solo l’inizio di quella che deve essere una stagione ricca di intensità lavorativa». Tutto comunque è migliorabile secondo il tecnico: «Ci sono delle cose che sto vedendo, come la trasmissione veloce, come l’azione di Aleesami nell’amichevole e altro. Possiamo migliorare alcune cose come la circolazione di palla dove possiamo essere più veloci e precisi».
La società sta cercando di portare in rosanero dei giocatori ben precisi, che non siano presi tanto per essere presi: «La conoscenza dei calciatori da parte del direttore e del sottoscritto è molto buona, cerchiamo di portare qui dei giocatori funzionali, perché sappiamo le caratteristiche che hanno e quello che potrebbero dare. Sono sorpreso, forse positivamente, dalla disponibilità di tutti. Questo mi rende orgoglioso perché non è una cosa semplice». L’amichevole di ieri, vinta dal Palermo per 5-0 contro gli sloveni dell’Ilirija, è stato l’ultimo test in programma i Carinzia: «Il test contro l’Ilirija non era facile, ci hanno creato delle difficoltà perché sono più avanti di noi nella preparazione e si rischia di fare delle figure di m… Ero molto preoccupato per l’avversario e ci hanno creato delle difficoltà».
Difficoltà a cui il tecnico ha cercato di trovare le giuste soluzioni: «Abbiamo giocato molto sugli esterni per un discorso prettamente tattico, perché la squadra avversaria giocava con un vertice alto e due interni, quindi le vie centrali erano molto intasate. La squadra deve avere dei princìpi più che degli schemi». Mister Tedino dovrà fare a meno del centrale difensivo Ingegneri, infortunatosi per otto mesi: «Ci penso ogni giorno perché è un giocatore al quale non è che sia legato più degli altri, ma l’ho allenato due anni e so quanti sacrifici ha fatto. Ha lavorato tanto questa estate e tutti dovranno dare qualcosa in più per regalare ad Andrea questa soddisfazione». Saranno invece tanti i giovani a sua disposizione: «Credo che Accardi, Pirrello, Fiordilino e La Gumina siano giocatori che noi vorremmo tenere». Infine, il tecnico ha detto la sua su Zamparini: «Col presidente c’è un rapporto di grande fiducia, stiamo facendo le cose con equilibrio, senza proclami e facendo le scelte più funzionali per il Palermo».