Palermo, sfiorata la strage al motel Agip

Tragedia sfiorata stamattina a Palermo. Il titolare della stazione di servizio Agip della rotonda di viale Regione siciliana, vicino via Leonardo da Vinci, ha trovato una bombola del gas vicino alla cassa automatica del distributore.
L’ordigno era composto da una batteria di una moto collegata alla bombola, che dalle prime verifiche effettuate dagli investigatori e dagli artificieri sarebbe stata costruita artigianalmente per far saltare in aria la cassa automatica del distributore e rubare l’incasso.
Non un attentato dunque, ma un tentativo di rapina che avrebbe potuto provocare un’ecatombe.
E a confermare questa tesi, è stato il ritrovamento di un piede di porco e di vari arnesi accanto alla cassa, elementi che farebbero chiaramente intendere che l’idea iniziale non era quella non di un atto terroristico.
Ma qualcosa è andato storto e il piano non è riuscito perché il congegno non è esploso.
Nella sala operativa dei vigili del fuoco grande è la soddisfazione e il sollievo nel constatare che solo un miracolo ha evitato una strage :”Se fosse esplosa la bombola adesso saremmo a contare morti e feriti”, hanno detto dopo esser intervenuti sul posto.
Per motivi di sicurezza, intanto questa mattina, le strade sono state chiuse al traffico automobilistico. Ciò ha causato qualche disagio alla circolazione che ha subito notevoli rallentamenti. Nel frattempo gli inquirenti hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza registrate dal vicino Hotel Idea, poiché la stazione di servizio ne è sprovvista.