Proiettati verso la gara con il Picerno in programma sabato pomeriggio al Barbera e in occasione della quale sarà lanciata un'iniziativa a favore della campagna vaccinale, i rosanero hanno disputato un'amichevole davanti a circa mille spettatori
Palermo, sfida in famiglia in vista della Coppa Ingresso gratis per chi si vaccinerà allo stadio
Prove generali in vista dei primi impegni ufficiali della stagione. Con la prua orientata verso la gara di Coppa Italia con il Picerno in programma sabato prossimo al Barbera alle ore 17,30 e in occasione della quale è previsto l’ingresso gratuito per chi mercoledì e giovedì si vaccinerà in un’apposita postazione nel piazzale antistante l’impianto di viale del Fante, i rosanero hanno scaldato i motori disputando allo stadio una sfida in famiglia. Un test aperto al pubblico («Rivedere i tifosi del Palermo allo stadio, anche se in numero limitato e per un semplice allenamento, è un’emozione grandissima» – aveva sottolineato in relazione alla seduta a porte aperte dello scorso 5 agosto il presidente Mirri che a proposito di fronte societario sarà chiamato dall’ex socio di minoranza Di Piazza in tribunale alla luce del mancato accordo tra le parti in merito alla quota che spetta all’imprenditore italo-americano in seguito al recesso avvenuto nei mesi scorsi), riservato esclusivamente agli abbonati della stagione 2019/20 e al quale hanno assistito circa mille spettatori muniti di green pass.
Si sono sfidate due formazioni, una rosa e una con maglia nera, e per la cronaca si sono imposti i primi con il punteggio di 2-0 in virtù dei gol realizzati nel primo tempo dal centrocampista Odjer, abile al 16’ a superare Pelagotti con un potente tiro di destro da fuori area, e al 35’ dal neo-acquisto Brunori con un rasoterra di sinistro da posizione defilata. La prova fornita dall’attaccante proveniente dalla Juventus Under 23, pienamente recuperato dopo una contusione alla tibia destra rimediata nel corso dell’allenamento di mercoledì scorso, è stata una delle note liete di una giornata da cui il tecnico Filippi ha potuto trarre diverse indicazioni positive. Pollice in su, ad esempio, anche per il centrale difensivo Lancini (puntuale in ogni intervento l’ex Brescia schierato assieme a Peretti e Buttaro mentre il trio difensivo della formazione avversaria era composto da Marong, fresco di rinnovo contrattuale fino al 2024, Somma e Marconi), per l’attaccante Soleri (in crescita rispetto alle ultime apparizioni), per un ispirato Silipo e anche per Floriano, schierato nel ruolo di trequartista a supporto del tandem formato dal baby Corona e Brunori e assist-man in occasione di entrambe le reti.
E proprio la posizione del jolly offensivo ex Bari ha introdotto una novità tattica interessante in vista dei prossimi appuntamenti: una delle due squadre è stata disegnata con il 3-4-1-2, valida alternativa al collaudato 3-4-2-1 e soluzione che potrebbe tornare utile più di una volta nel corso della stagione. «Stiamo lavorando anche su questo modulo, possiamo farlo senza tralasciare comunque il sistema con i due trequartisti – ha spiegato Filippi – è stato un ottimo allenamento, mi è piaciuta l’intensità mostrata dalla squadra che finora, da quando è iniziato il ritiro, ha lavorato sempre con grande applicazione rimanendo costantemente sul pezzo».
A prescindere dal mancato impiego del difensore Crivello, fuori dai programmi del tecnico, sono tre i rosanero rimasti ai box: il difensore Accardi, alle prese con un infortunio al polpaccio, l’esterno Valente (avviato verso il recupero dopo il trauma contusivo ad un piede rimediato durante il ritiro) e il neo-acquisto Dall’Oglio. L’ormai ex centrocampista del Catania, che nel piano d’azione delineato dalla dirigenza rosanero con ogni probabilità sarà inquadrato come alter ego di Kanouté ceduto a titolo definitivo all’Avellino, ha rimediato un piccolo taglio all’altezza del sopracciglio sinistro in occasione del suo primo allenamento con i nuovi compagni ma in questi giorni tornerà in gruppo a pieno regime.